Iveco per la difesa: le voci sulla possibile cessione

Iveco è sotto la lente degli investitori e in particolare la sua divisione veicoli per la difesa, Iveco Defence Vehicles (IDV). La stessa sta attirando l’interesse di diverse realtà europee. In particolare, Leonardo sembra essere la società più favorevole, anche per il supporto che potrebbe ottenere a livello istituzionale. Nel frattempo, le voci su una possibile cessione hanno spinto il titolo Iveco a un guadagno del 5% in Borsa.

Le opzioni n campo

Nel mese di febbraio, Iveco ha avviato il processo di separazione di IDV e ha incaricato la banca d’affari Goldman Sachs di analizzare le diverse opzioni, tra cui una vendita o una possibile quotazione in Borsa. Diverse realtà sembrano essere interessate all’acquisizione: l’alleanza franco-tedesca Knds, specializzata nella produzione di carri armati, pur essendo una delle ipotesi più remote, così come il gruppo ceco CSG, che ha acquisito l’80% della società Armi Perazzi nel 2023, e infine il gigante britannico Bae Systems, che ha già avviato collaborazioni con Leonardo in vari progetti.

L’ipotesi più accreditata

Tuttavia, l’ipotesi più accreditata riguarda Leonardo, che potrebbe acquisire IDV tramite una joint venture con Rheinmetall, il colosso tedesco della difesa, già impegnato con l’Italia nella produzione di blindati. IDV è già coinvolta in alcuni contratti con il governo italiano, con una quota che varia tra il 12% e il 15%, su un contratto totale di circa 23 miliardi di euro. Nonostante il sostegno istituzionale, la principale difficoltà per Leonardo potrebbe essere il prezzo, con una valutazione per la divisione che potrebbe aggirarsi intorno a 1 miliardo di euro, che alcuni esperti ritengono non sufficientemente alta, considerando la crescita futura e i risultati recenti di IDV, che ha chiuso il 2024 con ricavi di 1,1 miliardi di euro.

La valutazione

Secondo gli analisti di Equita, un’acquisizione da parte di Leonardo è la strada più probabile, poiché è ben vista dal governo italiano, evitando così l’applicazione del “golden power”. Tuttavia, la valutazione di 750 milioni di euro proposta da Leonardo viene giudicata troppo bassa, ma l’operazione potrebbe risultare vantaggiosa nel lungo periodo, soprattutto se realizzata in collaborazione con Rheinmetall. Le sinergie industriali tra i due gruppi potrebbero giustificare l’impegno finanziario, anche se il prezzo rimane un fattore determinante. In ogni caso, per Iveco la separazione di IDV potrebbe rappresentare una spinta positiva, con la possibilità di future aggregazioni nel settore della difesa.

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