Italia critica il 'Format ristretto dei volenterosi': dubbi sull'utilità e rischio divisione

L'Italia esprime perplessità sul 'Format ristretto dei volenterosi' per l'Ucraina, temendo divisioni nell'Occidente.

Mag 17, 2025 - 16:18
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Italia critica il 'Format ristretto dei volenterosi': dubbi sull'utilità e rischio divisione

"L'Italia ha sempre partecipato alle riunioni dei volenterosi, circa una trentina di Paesi" mantenendo la sua posizione "contraria all'invio di truppe in Ucraina" ma ora "non si capisce bene cosa sia questo cosiddetto 'Format ristretto dei volenterosi' per l'Ucraina e quale sia la sua utilità, al netto di un po' di forzata visibilità per qualcuno". Lo dice all'ANSA Giovanbattista Fazzolari interpellato sull'incontro a Tirana tra Emmanuel Macron, Keir Starmer, Donald Tusk e Volodymyr Zelensky, senza Giorgia Meloni. "La forza dell'Occidente - sottolinea il sottosegretario all'Attuazione del programma - è stata la sua compattezza: non vedo a chi possa giovare un format che si auto definisce di volenterosi e che pertanto, per esclusione, dichiara 'meno volenterosi' la Commissione europea e Stati molto impegnati come Danimarca, Svezia, Olanda, Repubblica Ceca, Canada eccetera eccetera, dando così un segnale di divisione dell'Occidente che in realtà non c'è. Qual è il senso e l'utilità di un format come quello che indebolisce l'Unione europea e mina l'unità occidentale?".