Indennità INPS per autonomi: i nuovi importi 2025

Importi e retribuzioni di riferimento per congedo parentale e indennità di malattia, maternità e paternità dei lavoratori autonomi nel 2025.

Apr 4, 2025 - 08:38
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Indennità INPS per autonomi: i nuovi importi 2025

L’INPS ha aggiornato gli importi di riferimento per le indennità di malattia, di maternità/paternità e tubercolosi per l’anno 2025, aggiornati in base all’adeguamento all’inflazione. La circolare 72/2025 dettaglia le cifre per artigiani, commercianti, lavoratori agricoli, soci lavoratori delle cooperative, italiani che lavorano all’estero, collaboratori domestici.

Ci sono anche indicazioni rispetto ad altre tipologie di prestazioni, come il congedo parentale, sempre per specifiche categorie di attività. Per la generalità dei lavoratori dipendenti l’istituto previdenziale aveva già fornito indicazioni con la circolare 26/2025.

Indennità per gli autonomi

Per artigiani e commercianti l’indennità di maternità/paternità, interruzione di gravidanza e il congedo parentale delle lavoratrici autonome, devono essere calcolate utilizzando gli importi di seguito indicati:

  • Artigiani: 57,32 euro;
  • Commercianti: 57,32 euro;
  • Coltivatori diretti, coloni, mezzadri, imprenditori agricoli professionali: 50,99 euro;
  • Pescatori: 31,85 euro.

Indennità per altre categorie

Ci sono poi gli importi da prendere a riferimento per il calcolo delle prestazioni economiche di malattia, di maternità/paternità e di tubercolosi per l’annualità 2025 per le seguenti altre tipologie di lavoratori:

  • lavoratori soci di società e di enti cooperativi, anche di fatto: rileva la retribuzione del mese precedente, la somma comunque non può essere inferiore al minimale giornaliero di legge, che è pari per il 2025 a 57,32 euro;
  • lavoratori agricoli a tempo determinato: la retribuzione di base per la liquidazione delle prestazioni non può essere inferiore al minimale di legge, 50,99 euro;
  • compartecipanti familiari e piccoli coloni: in attesa dell’aggiornamento all’inflazione de salari 2025, si utilizza il reddito medio convenzionale giornaliero 2024, che per le prestazioni di maternità e paternità è pari a 63,06 euro;
  • lavoratori italiani operanti all’estero in Paesi extracomunitari con i quali non sono in vigore accordi di sicurezza sociale: i valori sono quelli contenuti nel decreto ministeriale del Lavoro 16 gennaio 2025, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 34/2025, che contiene le tabelle con le retribuzioni convenzionali suddivise per settore;

Indennità per lavoro domestico

Nel caso degli addetti ai servizi domestici e familiari, gli importi dipendono dalla retribuzione oraria applicata, con al seguente modulazione:

  • 8,40 euro per le retribuzioni orarie effettive fino a 9,48 euro;
  • 9,48 euro per le retribuzioni orarie effettive superiori a 9,48 euro e fino a 11,54 euro;
  • 11,54 euro per le retribuzioni orarie effettive superiori a 11,54 euro;
  • 6,11 euro per i rapporti di lavoro con orario superiore a 24 ore settimanali.

La circolare contiene infine tabelle e importi minimi per altre prestazioni, come degenza ospedaliera, malattia, assegni per il nucleo familiare, per gli iscritti alla gestione separata.