I lavori sono in ritardo. Eventi verso il rinvio
L’assessore: "Il maltempo ha compromesso l’area di cantiere e mancano risorse per gli interventi aggiuntivi".

Quest’anno c’è il rischio che l’estate borghigiana sia più povera. Perché l’area fiere del capoluogo di Borgo San Lorenzo, l’ex-Foro boario, è ancora cantiere. I lavori di risistemazione, iniziati la scorsa estate, sono sensibilmente in ritardo, e se di recente è stata riaperta, con il nuovo tracciato, la strada, gli altri lotti del progetto sono ancora da terminare. Rischiano così di saltare la Fiera Agricola Mugellana, Vivilosport, tutte le sagre, la festa di Liberazione.
Non è ancora certo, come spiega l’assessore ai lavori pubblici Lorenzo Verdi; ma i giorni passano, e la speranza – anch’essa non sicura – è che si possano recuperare i due eventi più importanti – quello zootecnico e quello sportivo – tra settembre e ottobre. Ma non è detto. Intanto i lavori proseguono, e si sono dovute riaggiornare le tempistiche: "La calamità del 14 marzo – spiega Verdi – ha visto allagamenti e compromissioni dell’area di cantiere. Questo ha richiesto una rimodulazione del cronoprogramma. La strada è stata riaperta, la conclusione del lotto 2 – che riguarda la parte centrale, l’area pulifunzionale, dove vi saranno campo da basket, aiuole, pista di pattinaggio e per ballo liscio e concerti – è prevista per metà giugno. Tempi analoghi, forse appena più lunghi per il lotto del ristorante".
Tutto a posto a metà giugno? No, perché – spiega l’assessore – ci sono altri lavori da fare che non potranno essere realizzati adesso, perché mancano i soldi: "Sono interventi aggiuntivi, che non erano previsti nel progetto iniziale e non finanziati. Si parla dell’illuminazione fieristica, degli allestimenti interni per bar e ristorante, gli impianti elettrici per gli stand, il sistema di distribuzione dell’acqua. Interventi da realizzare con fondi di bilancio. Che però ora non sono disponibili, perché assorbiti dagli interventi di somma urgenza resisi necessari dopo il 14 marzo. Complessivamente si parla di un milione e 800mila euro, che saranno coperti dai fondi governativi. Ma ad oggi non c’è stata alcuna distribuzione ai Comuni, e siamo stati costretti ad anticiparli usando le risorse del nostro bilancio". Quindi si dovrà aspettare. "Per la Fiera Agricola e Vivilosport – dice Verdi – abbiamo concordato con gli organizzatori che si sarebbe andati a fine estate, tra settembre/ottobre. La speranza però è che si possano fare gli interventi e la situazione sia sbloccata". E la giunta ha scartato localizzazioni alternative: "A Borgo – conclude l’assessore - non esistono altre aree idonee per eventi complessi con allestimenti e attrezzature importanti. Anche il parco della Misericordia ben si presterebbe, ma ha alcuni limiti sul piano impiantistico, non è area adatta a eventi di quella portata. Come location sarebbe molto bella, ma da un punto di vista funzionale e impiantistico è inadeguato".
Paolo Guidotti