Gli agostiniani di Pavia: "Venne con Benedetto. È un uomo del dialogo"

PAVIA "Papa Leone XIV è un uomo del dialogo e dell’ascolto, ma soprattutto un agostiniano, che vuol dire comunione e...

Mag 10, 2025 - 07:04
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Gli agostiniani di Pavia: "Venne con Benedetto. È un uomo del dialogo"

PAVIA
"Papa Leone XIV è un uomo del dialogo e dell’ascolto, ma soprattutto un agostiniano, che vuol dire comunione e condivisione". Padre Antonio Baldoni, fino a ottobre priore della comunità agostiniana di Pavia, ha conosciuto il nuovo Pontefice e crede che la scelta dei cardinali elettori sia caduta su Robert Prevost anche per la sua capacità di mediazione in un momento tanto difficile. "Durante la celebrazione di ieri – aggiunge Baldoni – ha detto ai cardinali di sparire per far posto a Cristo. Non bisogna essere attori ma far parlare il Vangelo. Anche quando si è affacciato in piazza San Pietro ha detto: ’Con voi sono cristiano, per voi sono vescovo’. È una frase di Sant’Agostino: Papa Leone XIV unisce la preparazione teologica di Benedetto XVI alla missione pastorale che ha portato avanti Francesco. Sarà capace di farsi ascoltare, senza imporsi. Da agostiniano predicherà umiltà e capacità di incontro ai poveri".

Appena il primo Papa agostiniano della storia è stato eletto, nella chiesa di San Pietro in Ciel d’Oro che conserva le spoglie di Sant’Agostino e che Leone XIII diede il permesso di esaminare, accanto alle reliquie è stato acceso un cero. "Abbiamo ringraziato Agostino - rivela l’attuale priore Gianfranco Casagrande - e gli abbiamo chiesto aiuto per il difficile compito che attende padre Robert". A Pavia, il Pontefice è di casa. Nel 2007 accompagnò Benedetto XVI a pregare sulla tomba del santo; in qualità di priore generale dell’Ordine, ruolo ricoperto per 12 anni, ha sempre preso parte alla funzione del 28 agosto, giorno dedicato a Sant’Agostino, e l’anno scorso chiuse le celebrazioni per i 1300 anni dalla traslazione delle spoglie del vescovo di Ippona a Pavia. "Il Papa - dicono padre Baldoni e il priore Casagrande - è il nostro punto di riferimento. E ha una caratteristica: ricorda tutti i nomi. Sicuramente conosceva anche quelli di tutti i cardinali. Forse l’hanno votato pure per questo motivo".

Manuela Marziani