’Giromini’ Ripartono i lavori dopo 13 anni

I cantieri della scuola di Marina erano rimasti fermi a causa di contenziosi e finanziamenti persi. Il Comune ha affidato il progetto

Apr 27, 2025 - 03:41
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’Giromini’ Ripartono i lavori dopo 13 anni

Stanno per ripartire i lavori di riqualificazione della scuola Giromini. Dopo tredici anni di fermo si ripartirà con l’adeguamento sismico dell’edificio. La vicenda della Giromini dopo oltre un decennio contrassegnato da polemiche, un finanziamento perso, interventi politici, un contenzioso con la ditta che doveva ultimare il cantiere e una fiaccolata di bambini, genitori e insegnanti per farla riaprire. Proprio in questi giorni si è conclusa la gara per l’affidamento dei lavori di adeguamento sismico della struttura.

Su tredici ditte che hanno partecipato alla procedura su Start, è stato scelto il ‘Consorzio Stabile Toscana Edilizia e Ambiente Scarl’ di Lucca, che in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità prezzo ha presentato un progetto da 585 mila e 036,94 euro. Rispetto a quanto era stato previsto originariamente in tutti questi anni non solo è cambiato il responsabile unico del procedimento, ma è mutato lo stesso progetto, che è stato rivisto sia per far fronte all’aumento dei costi, sia alle norme entrate in vigore.

Senza contare che nel frattempo sono spuntati nuovi imprevisti, come per esempio la necessità di dover rifare il tetto. Per tutti questi motivi l’amministrazione comunale ha rimodulato il progetto dividendolo in tre lotti: sistemazione della parte storica dell’edificio, il rifacimento del tetto e la realizzazione di un nuovo ingresso lato mare, del vano scale e dell’ascensore. Ripercorrendo la storia del cantiere infinto l’amministrazione di Francesco De Pasquale non era riuscita a ottenere il finanziamento dal bando regionale per l’edilizia scolastica, e si era vista revocare dalla Regione Toscana 400mila euro.

In seconda battura a bloccare i lavori fu il contenzioso nato con l’Ati Petrà di Mocalieri, la società che aveva vinto la gara per rifare la scuola. Il progetto prevede l’adeguamento della parte storica e della parte più recente dell’edificio, più il totale rifacimento della zona di collegamento tra le due parti. Una volta ultimata la Giromini avrà a disposizione dieci aule in più rispetto al vecchio assetto e potrà dunque accogliere oltre 200 alunni, che potranno usufruire di tredici aule e di una mensa in grado di ospitare contemporaneamente 150 studenti. Al termine dell’intervento l’edificio sarà completamente accessibile ai disabili e diventerà N-Zeb con un consumo energetico quasi pari a zero.

Alessandra Poggi