Eurovision 2025, per Yuval Raphael una performance essenziale per un messaggio di speranza

Mancano poche settimane all’inizio dell’Eurovision Song Contest 2025 e Israele si prepara a scendere in campo con una scelta artistica audace; Yuval Raphael, giovane cantante di 24 anni, rappresenterà il suo Paese con il brano “New Day Will Rise”, in una performance intensa e coraggiosa.

Contrariamente agli ultimi anni, in cui le performance israeliane erano accompagnate da elaborate coreografie e numerosi ballerini, Yuval salirà sul palco di Basilea completamente da sola. “La scenografia sarà potente e spettacolare,” ha dichiarato una fonte vicina alla produzione, “ma Yuval sarà l’unica protagonista, senza distrazioni.”

Il brano sarà cantato in tre lingue: ebraico, inglese e francese, per esprimere un messaggio di speranza e amore universale. “Non ci saranno fuochi d’artificio o danze sfrenate, solo pura emozione e una voce che vuole arrivare dritta al cuore,” spiegano i responsabili della delegazione.

La partecipazione di Israele avviene in un clima particolarmente teso. Dopo la decisione dell’EBU di permettere al pubblico di portare bandiere, inclusa quella palestinese, si teme che Yuval debba affrontare contestazioni e possibili fischi. Sarà un banco di prova non solo artistico, ma anche umano: “Tutto sarà sulle sue spalle, ma è pronta,” assicurano dalla delegazione israeliana.

KAN, la tv nazionale israeliana, ha scelto di non commentare ufficialmente la situazione, preferendo concentrarsi sull’aspetto musicale della competizione.

“New Day Will Rise” è un inno alla resilienza: racconta di dolore, separazioni e lutti, ma soprattutto della possibilità di rinascere grazie alla forza dell’amore e della speranza. Particolarmente toccante il verso in francese: “Et même si tu dis adieu, Tu ne partiras jamais,” che sottolinea come l’amore resti vivo anche dopo l’addio.

Yuval Raphael, nata a Ra’anana e cresciuta anche a Ginevra, è una giovane sopravvissuta a un attacco terroristico di Hamas lo scorso 7 ottobre. Dopo quell’esperienza drammatica, ha scelto di diventare una voce per Israele, parlando in consessi internazionali e guadagnandosi un forte seguito anche sui social. Nonostante non avesse mai cantato professionalmente prima di pochi mesi fa, ha vinto HaKokhav HaBa (il talent israeliano che seleziona l’artista per l’Eurovision) con il sostegno della giuria e del pubblico.

Il suo sogno? Regalare a Israele la quinta vittoria nella storia dell’Eurovision. E lo farà, come vuole la sua storia, con coraggio e autenticità.

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