Formula 1 | Mercato piloti, Perez strizza l’occhio all’Alpine

l futuro di Sergio Perez in Formula 1 è sempre più al centro delle voci di mercato. Il pilota messicano è stato a lungo accostato a Cadillac, il nuovo team che farà il suo ingresso nel mondiale il prossimo anno come undicesima scuderia in griglia. Gli americani hanno più volte manifestato l’intenzione di puntare su un pilota esperto per guidare lo sviluppo della monoposto nella stagione di debutto. In questo scenario, Checo rappresenterebbe una prima scelta naturale, grazie alla sua lunga esperienza e al bagaglio tecnico accumulato negli anni.

Nelle ultime ore però sembra che ci sia un’altra squadra pronta a interfacciarsi con Perez, ovvero l’Alpine. Il team di Enstone potrebbe infatti rappresentare una soluzione più competitiva sul breve termine, considerando anche la power unit Mercedes che dal 2026 spingerà la squadra francese. Parallelamente, il team sta rivedendo anche la propria struttura interna, con una serie di modifiche manageriali e tecniche, visto l’addio improvviso di Oliver Oakes, con Flavio Briatore team principal a interim.

Anche la line-up dei piloti è in piena evoluzione. Dopo l’annuncio di Franco Colapinto, che prenderà il posto di Jack Doohan per “cinque gare” prima di una valutazione definitiva in vista del Gran Premio di Gran Bretagna, l’unico nome certo per il 2026 resta quello di Pierre Gasly. In questo contesto, l’ipotesi Perez sta prendendo quota come possibile seconda guida del team francese.

Per Perez sicuramente non mancano le opportunità: dopo l’uscita di scena al termine del 2024 nonostante altri due anni di contratto con la Red Bull (probabilmente non ha rispettato alcune clausole viste le pessime prestazioni, ndr), Checo si è voluto prendere un anno di stop per valutare tutte le opzioni sul tavolo, e qualcosa c’è. Di recente, Cadillac pare aver sondato il terreno anche con Mick Schumacher per un sedile nel 2026, forse accantonando per il momento la volontà di correre con un pilota americano.