Formula 1 | McLaren, dominio e serenità: Piastri e Norris pronti alla sfida interna senza scintille

F1 Norris Piastri – Cinque vittorie in sei gare, leadership in entrambe le classifiche mondiali e un clima che, almeno

Mag 12, 2025 - 09:07
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Formula 1 | McLaren, dominio e serenità: Piastri e Norris pronti alla sfida interna senza scintille

F1 Norris Piastri – Cinque vittorie in sei gare, leadership in entrambe le classifiche mondiali e un clima che, almeno per ora, resta sereno all’interno del box. Dopo anni di attesa e qualche stagione complicata, la McLaren ha ritrovato la vetta. A guidare la classifica piloti è Oscar Piastri, mentre Lando Norris lo segue da vicino. Due giovani talenti, di cui uno cresciuto all’interno del team, che ora si trovano a contendere la posta più alta, pur condividendo lo stesso garage.

Piastri e il ricordo della stagione 2007

Il timore di una rivalità accesa tra i due, in un contesto così competitivo, è naturale. Anche per questo motivo a Woking sono state ribadite le cosiddette “papaya rules”, un insieme di principi interni che impongono rispetto reciproco e l’evitare ogni rischio in pista, a tutela dell’equilibrio della squadra. Una scelta che ha lo scopo di prevenire tensioni già viste in passato. Dalla rivalità leggendaria tra Ayrton Senna e Alain Prost, fino al controverso 2007, con il duello interno tra Fernando Alonso e Lewis Hamilton, le frizioni tra compagni di squadra hanno spesso avuto un peso decisivo nelle stagioni McLaren.

In quell’annata, le incomprensioni nel box contribuirono al successo di Kimi Räikkönen, che sfruttò le difficoltà altrui per conquistare il suo unico titolo iridato con la Ferrari. Il 2025 potrebbe segnare una storia diversa, almeno secondo quanto sostiene Piastri, che nel confronto con i media ha mostrato piena consapevolezza della posta in palio, ma anche del percorso comune con Norris. “Abbiamo detto che stiamo cercando di ripetere il 2007”, ha scherzato l’australiano, prima di chiarire il suo punto di vista: “Sappiamo chiaramente quali sono i nostri punti di forza. Ci saranno weekend in cui Lando sarà più competitivo e altri in cui lo sarò io. L’importante è che entrambi vogliamo restare vincenti a lungo con questa squadra. Vogliamo lottare per i titoli non solo quest’anno, ma anche nei prossimi. È una motivazione forte per noi e per tutto il team”.

La sfida in McLaren con Norris

Parlando del confronto diretto con il compagno di box, il numero 81 ha aggiunto un’altra riflessione interessante: “Conosciamo bene come guida l’altro. Sappiamo quali sono le nostre qualità e forse anche qualche limite. Guidiamo la stessa macchina, quindi non ci sono scuse, ma questo rende tutto più complicato. Le strategie, le qualifiche, il primo stint. Sono fattori che fanno la differenza quando si parte alla pari. E in un’epoca in cui superare è difficile, chi parte davanti ha spesso un vantaggio decisivo”.

In casa McLaren, dunque, il duello interno è una possibilità concreta, ma non un problema. Almeno per ora. Il team ha scelto di non interferire, lasciando piena libertà ai piloti, con l’obiettivo di arrivare in fondo con entrambi in lotta per il mondiale. La chiave sarà mantenere questo equilibrio, anche quando la pressione aumenterà.