Dino Campana, scoperti versi inediti in una biblioteca privata
Il ricercatore Chiari ha trovato un testo di Villon con bozze e appunti del poeta marradese, alcuni mai pubblicati: “Si aprono nuove prospettive di studio”. Il sindaco Triberti e l'assessora Carratù: “Scoperta eccezionale”

Marradi, 12 maggio 2025 - “E' una scoperta eccezionale, che rende ancora più forte il rapporto tra il nostro territorio e Dino Campana: si pensava che la bibliografia del poeta fosse completa invece ci riserva ancora sorprese e questo ritrovamento apre nuove prospettive, proprio nel 140 esimo anniversario della sua nascita”. Così il sindaco di Marradi Tommaso Triberti e l'assessora alla Cultura Maria Cristina Carratù commentano la scoperta di scritti inediti da parte dello studioso Leonardo Chiari, co-vicepresidente dal Centro Studi Campaniani “Enrico Consolini”: in una biblioteca privata è stata ritrovata una copia delle opere complete di Francois Villon, edizione del 1910 in francese, annotata e postillata dal poeta di Marradi, contenente suoi versi inediti. "Data l’importanza del ritrovamento, lo spoglio e l’analisi del materiale richiederà mesi di lavoro. Ringraziamo il proprietario che gentilmente si è già reso disponibile a collaborare ad un momento a Marradi per valorizzare questa scoperta. Intanto il lavoro di ricerca sulle fonti prosegue" afferma Walter Scarpi, presidente del Centro Studi Campaniani “Enrico Consolini”. “Stavo facendo un'indagine su un passo dei Canti Orfici della Verna che parla di Campigno e per ricostruire la genesi di questo passo mi sono imbattuto in un appunto di Campana che riproponeva un verso in francese di Villon, poeta del 1400 considerato uno dei primi poeti maledetti” racconta lo studioso Chiari. “Mi sono messo a cercare da dove potesse aver preso questo testo e con un incrocio di notizie ho rintracciato una biblioteca privata, in cui effettivamente il proprietario, che ringrazio per la disponibilità, ha trovato l'edizione del testo di Villon che, come ipotizzato, è studiato e annotato da Campana. Il libro, che evidentemente Campana di portava dietro per i boschi del Mugello prendendo appunti, contiene bozze di versi campaniani già celebri, che ci permettono di capirne la genesi e veri inediti” spiega Chiari. “Di Campana c'è una bibliografia vastissima ma nessuno ha mai messo a confronto Campana e Villon: è una scoperta interessante perché si vede come lavorava, come si confrontava con i poeti e i grandi della tradizione, si entra nell'officina poetica di Campana. E ci sono già altri filoni da seguire, che potrebbero portare a nuove scoperte”. “Ringraziamo il Centro, presieduto da Walter Scarpi, per il lavoro e il continuo impegno non solo nel ricordare ma anche nel valorizzare la figura di Campana, un valore aggiunto per l'intera comunità di Marradi, di cui andiamo particolarmente orgogliosi - concludono il sindaco Triberti e l’assessora Carratù -. L'amministrazione sta lavorando per sviluppare ancora di più questo connubio tra il territorio e la poesia”.