Flavio Cobolli scaccia la crisi e batte (seppur a fatica) Gasquet a Bucarest

Ne aveva bisogno Flavio Cobolli. Dopo otto sconfitte consecutive a livello ATP, il tennista romano è tornato finalmente ad assaporare il dolce gusto della vittoria, piegando il francese Richard Gasquet (n.148 del ranking) sul punteggio di 6-4 4-6 6-1 in 1 ora e 57 minuti di partita. Non è stata una prestazione brillantissima di Flavio, ma […]

Apr 2, 2025 - 13:20
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Flavio Cobolli scaccia la crisi e batte (seppur a fatica) Gasquet a Bucarest

Ne aveva bisogno Flavio Cobolli. Dopo otto sconfitte consecutive a livello ATP, il tennista romano è tornato finalmente ad assaporare il dolce gusto della vittoria, piegando il francese Richard Gasquet (n.148 del ranking) sul punteggio di 6-4 4-6 6-1 in 1 ora e 57 minuti di partita. Non è stata una prestazione brillantissima di Flavio, ma difficile attendersela dopo i tanti ko subìti. In altre parole, contava vincere e il n.45 del ranking l’ha fatto negli ottavi di finale a Bucarest. Sul rosso rumeno affronterà nei quarti l’austriaco Filip Misolic (n.232 del ranking), che a sorpresa ha battuto l’argentino Camilo Ugo Carabelli (n.63 del mondo).

Nel primo set Cobolli detta legge all’inizio. La sua maggior pesantezza di palla fa la differenza al cospetto di un Gasquet passivo, che subisce il break nel secondo game. Flavio manca l’opportunità di bissare nel quarto gioco e si incarta un po’ da solo. Nel quinto game, infatti, c’è l’inatteso contro-break per alcune esecuzioni poco sensate del classe 2002 del Bel Paese. Si va allo spalla a spalla e il giocatore tricolore con alcuni colpi degni del suo ottimo repertorio riesce a strappare il servizio al transalpino nel decimo game e a incamerare il parziale 6-4.

Nel secondo set le cose sembrano mettersi bene. Nel quarto gioco, il n.45 ATP mette tanta profondità nei colpi in risposta e Gasquet fatica ad arginarli. Conclusione: break e 3-1 per Cobolli. Il servizio però non dà una mano a Flavio che, preso poi dalla fretta, commette degli errori gravi che portano al contro-break dell’avversario. Cobolli subisce il contraccolpo psicologico e la gestione del nono gioco è pessima. Tanti gratuiti e nuovo break per Gasquet, che ringrazia e conquista la frazione 6-4.

Nel terzo set si va corrente alternata da entrambe le parti nelle prime fasi. I turni in battuta sono un calvario sia per Cobolli che per il transalpino, costretti a fronteggiare di continuo delle palle break. In questa altalena di emozioni è l’azzurro a uscirne vittorioso. Avanti 3-1, infatti, la battuta torna a funzionare e soprattutto il nostro portacolori diminuisce sensibilmente la percentuale di errori. È l’aspetto cruciale che determina il 6-1.

Leggendo le statistiche, si nota in negativo per l’azzurro la percentuale di prime di servizio in campo (49%), mentre in positivo il dato dei punti vinti in risposta alla seconda in battuta di Gasquet (54%). Se si vorrà proseguire, però, servirà crescere di livello.