Filettole, un paradiso. Insidiato dai ladri. Sciupato dall’inciviltà

L’antico borgo tra gli uliveti, dove tutti si conoscono, non è immune dai problemi. I residenti: "Le scorribande deI ragazzi in motorino, i rifiuti lasciati ovunque. e i furti che sono il nostro incubo: non si vive più bene come un tempo".

Mag 5, 2025 - 04:12
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Filettole, un paradiso. Insidiato dai ladri. Sciupato dall’inciviltà

ll borgo medievale di Filettole, che conta circa 200 abitanti, si trova in collina, a circa 190 metri di altitudine, vicino a la Castellina e la Pietà. La zona era abitata fin dai tempi dell’età del bronzo e la posizione strategica ne ha fatto una roccaforte fin dall’antichità. Situata quasi interamente fra gli uliveti, Filettole è famosa per il suo famoso "oro verde", l’olio. citato già intorno al 1400. Una delle opere più importanti è la Pieve di Santa Maria che esiste dal 1011. Ricostruita nel XII secolo fu distrutta da un bombardamento nel 1944 e restaurata completamente nel 1958. Filettole è diventata famosa anche per la sua Fattoria situata alle pendici della Calvana. Una storica azienda agricola che affonda le radici nel medioevo. "La villa principale, Villa La Terrazza, fu ereditata dalla mia famiglia nel 1855 – spiega Giulia Esther Gherardi - e successivamente trasformata in un’impresa multifunzionale nel 1911 da Luigi Gherardi Piccolomini D’Aragona Dazzi Del Turco. Attualmente, la fattoria è gestita da Luigi e Paola Gherardi, con la mia partecipazione, promuovendo l’apertura al pubblico e l’ampliamento delle attività aziendali. La fattoria si occupa della cura di 28 ettari di uliveta e 90 ettari di bosco, producendo un pregiato olio extravergine d’oliva noto come Oro Verde". L’ex frantoio è stato restaurato e trasformato in una sala per degustazioni ed eventi privati, insieme alla storica limonaia con l’adiacente aia, che offre una vista panoramica sulla città. "Lo scorso anno – aggiunge Giulia Esther Gherardi – è diventata anche fattoria didattica e ha aperto le porte ai campi estivi per bambini. Nel 2018, una colonica della fattoria è stata trasformata in un agriturismo, con cinque appartamenti".

Nonostante la qualità della vita che Filettole offre, non mancano i problemi. Le scorribande in moto di giovani e giovanissimi, fino a tarda notte, che squarciano il prezioso silenzio della zona, lungo via del Palco e via di Filettole, il cosiddetto "belvedere", specie nei periodi primaverili ed estivi. "Un problema annoso che non siamo ancora riusciti a risolvere – affermano i residenti – e pensare che siamo venuti ad abitare qui per stare tranquilli. Le moto a qualsiasi ora vanno avanti e indietro facendo rumore, ritrovandosi in vari gruppi. Se passa la municipale fa la multa, anche la polizia e i carabinieri intervengono, ma appena le forze dell’ordine se ne vanno, la situazione resta la stessa". Un altro problema irrisolto è quello dell’abbandono dei rifiuti. Dopo le notti brave i ragazzini e, non solo, buttano bottiglie e rifiuti vari proprio sotto il belvedere di Filettole, uno dei luoghi più suggestivi e panoramici della città, trasformandolo in una discarica a cielo aperto. "Il problema – spiegano i residenti – è continuo e non crediamo risolvibile. Il campo sotto strada è costantemente invaso da bottiglie, cartoni di birra e quant’altro. Una o due volte l’anno vengono delle associazioni di volontariato a ripulire, il resto delle volte tocca a noi residenti". Filettole, come la Castellina, nell’ultimo periodo è presa di mira anche dai ladri. "I ladri hanno stanno facendo razzia anche nella nostra zona – spiegano i residenti – e ci stanno massacrando; piano piano entrano in tutte le case e le ville del borgo. Abbiamo paura perché non si fermano di fronte a niente, nemmeno ai cani da guardia".

Monica Bianconi