Ferrari, Leclerc ci credere e lancia la sfida alla McLaren
Ferrari, con Hamilton e Leclerc ha chiuso questa prima giornata di libere in F1 con buone sensazioni. La Rossa ha un buon setup di base che in parte deriva dalla pista di Jeddah. Sì, perché a differenza del Bahrain, per le caratteristiche del tracciato saudita il compromesso era più semplice, evitando di utilizzare una messa […]

Ferrari, con Hamilton e Leclerc ha chiuso questa prima giornata di libere in F1 con buone sensazioni. La Rossa ha un buon setup di base che in parte deriva dalla pista di Jeddah. Sì, perché a differenza del Bahrain, per le caratteristiche del tracciato saudita il compromesso era più semplice, evitando di utilizzare una messa a punto più estrema come nelle gare scorse. Il team di Maranello resta fiducioso, sebbene ci sia ancora un passo avanti da realizzare.
Il team di Maranello deve trovare il giusto equilibrio
Anzitutto va detto che Leclerc ha testato una nuova configurazione aerodinamica al posteriore. Ci riferiamo alla specifica modificata del flap mobile, con cui si cerca di gestire meglio la resistenza all’avanzamento. L’efficienza aerodinamica è fondamentale su questo tracciato e ogni piccolo aiuto per aumentare la velocità sulle rette è cruciale. Ferrari ha pure portato una nuova beam wing.
Parliamo di una piccola componente in grado di fare tanta differenza, elemento abbinato appunto all’ala posteriore modificata per modulare il carico sviluppato al retrotreno. Posteriore della monoposto che non è perfetto. Osservando gli onboard della Ferrari, infatti, abbiamo notato qualche piccola sbavatura, sebbene niente di irreparabile. D’altra parte si deve trovare un compromesso aerodinamico che funzioni.
Charles ha spinto parecchio e, come sempre, ha dato il massimo. Tuttavia, proprio sul più bello delle FP2, il monegasco non è riuscito a mettere assieme una prestazione significativa con le Soft, nella simulazione sul giro da qualifica. È riuscito a farlo solamente al quarto tentativo, quando le Pirelli a banda rossa avevano oramai perso l’extra grip. Peccato perché il riscontro poteva essere molto interessante.
Charles determinato nella lotta al vertice
Davanti ai microfoni della F1, Leclerc si è definito abbastanza soddisfatto. Charles ha raccontato di aver avuto buone sensazioni, ma non ha nascosto che alla Ferrari manca ancora qualcosa in termini di passo rispetto ai diretti rivali, per poter ambire alle posizioni di vertice. Secondo il monegasco, infatti, se domani il team riuscirà a mettere assieme ogni dettaglio, c’è margine per giocarsela in una qualifica interessante e tirata.
A Jeddah, del resto, i distacchi sembrano davvero contenuti e la super McLaren, che resta sempre e comunque la vettura favorita, a detta del ferrarista è quella che al momento sembra avere qualcosa in più. La mentalità, però, resta quella giusta: concentrarsi solo su se stessi e vedere dove li porterà il lavoro fatto fino a ora. Charles è determinato e vuole fare la differenza nella giornata di domani in qualifica contro McLaren e Red Bull.
Lewis non molla il colpo
Per Hamilton le cose non sono andate bene. Ancora tanta sofferenza nel trovare il giusto feeling con la numero 44. Si notava dalle riprese la fatica maggiore rispetto al compagno di squadra, con una vettura più scomposta nei cambi di direzione e una certa “paura” ad avvicinarsi troppo ai tanti muretti della pista. Hamilton deve fare il passo avanti atteso, altrimenti si prospetta un altro weekend di sofferenza.
Lewis sembrava un po’ frustrato alla fine delle libere. Ha detto che è stata molto tosta e che la macchina non lo segue ancora come vorrebbe. Sta cercando il bilanciamento giusto tra anteriore e posteriore, ma per ora non è riuscito a mettere assieme un giro pulito. C’è ancora parecchio da sistemare, ma il team sa come fare. Tutti concentrati a trovare quello che manca, insomma. Stasera si lavora duro, perché il margine c’è ma va tirato fuori.
Autore: Zander Arcari – @berrageiz
Immagini: Scuderia Ferrari – F1TV