Ferrari, GP Miami: impossibile trovare un compromesso col setup

L’ulteriore figura barbina F1 è servita: Ferrari si ridicolizza a Miami e la crisi dilaga. Una vettura testarda che porta a spasso gli alfieri della Rossa, concedendo qualche minima e ininfluente soddisfazione solamente nel finale. Davvero troppo poco per il Cavallino Rampante. I piloti sono in collera, arrabbiati per le prestazioni della SF-25 e la […]

Mag 5, 2025 - 10:48
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Ferrari, GP Miami: impossibile trovare un compromesso col setup

L’ulteriore figura barbina F1 è servita: Ferrari si ridicolizza a Miami e la crisi dilaga. Una vettura testarda che porta a spasso gli alfieri della Rossa, concedendo qualche minima e ininfluente soddisfazione solamente nel finale. Davvero troppo poco per il Cavallino Rampante. I piloti sono in collera, arrabbiati per le prestazioni della SF-25 e la pessima gestione della gara: questa la fotografia del team in Florida.

Rischio pioggia costringe ad allungare gli stint

Tutti davanti hanno deciso di partire sulla gomma Media, per via della possibile pioggia. Prima della gara ci si aspettava che potessero arrivare diversi scrosci. Secondo i team, alla partenza c’era un rischio del 50% nella prima mezz’ora e poteva durare per 15-20 minuti. C’era però la possibilità che l’acqua potesse solo sfiorare il tracciato e alla fine dei conti così è stato a Miami.

Tuttavia, per questa ragione l’obiettivo era allungare il più possibile lo stint in modo da effettuare la sosta solo nel momento in cui fosse arrivata la pioggia. Altrimenti avrebbero rischiato di fare un pit-stop in più, effettuando inutilmente un passaggio ai box. Nel mentre bisognava preservare il più possibile la gomma media. Leclerc si è lamentato molto, in quanto era veloce solo nel tratto dalla 4 alla 7, per il resto era lento tutto il giro.

F1 Ferrari GP Miami 2025
Grafico distacco GP Miami 2025 1° stint di gara

Inoltre il monegasco soffriva molte vibrazioni durante la frenata, che non gli permettevano di ottimizzare la fase di staccata. Dal box, nel tentativo di preservare le coperture, il muretto gli ha suggerito di evitare i scivolamenti in curva 4. In linea generale Ferrari ha sofferto troppo overheating. Bozzi ha consigliato lift and coast, pensando che potesse aiutarlo a rinfrescare leggermente le mescole dell’asse frontale.

Hamilton, partendo dalla dodicesima piazza ha optato per la Hard, per allungare a sua volta la prima parte della corsa e avere un periodo in aria pulita in cui fare il suo ritmo.
Davanti, Piastri aveva leggermente più passo di Verstappen. Il piano con una gara asciutta era quello di seguire la strategia A, quindi la sosta unica. Dopo vari tentativi, Oscar è riuscito a sorpassare Max in pista.

Dal box McLaren hanno avvertito Norris che l’olandese aveva problemi in frenata e che per sopravanzarlo doveva forzarlo all’errore. A quanto pare l’olandese faticava nella prima metà della curva. Dal box gli hanno consigliato un diverso settaggio del Brake Balance (‘B-Bal 5’) che lo avrebbe potuto aiutare nella fase denominata “late entry”, dove serviva un bilanciamento spostato verso il retrotreno. La mossa non ha funzionato, però.

Ferrari F1 GP Miami 2025
Lewis Hamilton con la sua Ferrari SF-25 nel GP di Miami

Il primo scroscio di pioggia ha passato il circuito a nord, ma nei 20 minuti successivi si aspettavano un ulteriore pericolo, questa volta maggiore. I team hanno provato ad allungare ulteriormente lo stint, sempre per il medesimo discorso di prima. Poi, in maniera progressiva, la probabilità di pioggia è calata con la sola possibilità una leggero temporale di intensità minore.

A livello strategico, le scuderia hanno pertanto eliminato la pioggia dall’equazione. Tutti hanno aperto le proprie finestre di pit-stop per un eventuale Safety Car o Virtual Safety Car. Il primo a fermarsi tra i top è stato Verstappen, che ha scelto di passare alla gomma hard. Tra i “big” è stato l’unico a non effettuare la sosta in regime di VSC, dichiarata solo al giro successivo. Tutti gli altri hanno sfruttato la doppia bandiera gialla per il pit.

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La gomma Hard performava molto bene. A detta di Hamilton, che l’ha usata nel primo stint, il compound più duro aveva circa la metà del degrado della gialla e aveva un buon passo. Teoricamente aveva un picco minore, in termini termici, rispetto alla gomma Media, per cui era più facile da gestire. Ferrari ha dovuto gestire i due piloti in pista. Hamilton con gomma Media e Leclerc con la Hard.

Ovviamente Lewis vedeva l’aria pulita davanti a Charles, una volta che entrambi hanno sorpassato Sainz, per cui voleva imporre il suo passo. La qualità del flusso d’aria che investe la monoposto sappiamo fare una differenza enorme su queste vetture, ma specialmente sulla SF-25 e sulla MCL29. Bozzi ha considerato la vicinanza alla vettura numero 44, con Leclerc che aveva un buon ritmo.

Ferrari F1 GP Miami 2025
Grafico distacco GP Miami 2025 2° stint di gara

Una volta che il monegasco lo ha lasciato passare, il britannico non è stato molto più veloce nei primi giri. Dopo alcune tornate dove i tempi erano identici, l’inglese è stato più veloce, ma poi il gap si è nuovamente ridotto, con il suo compagno che è ritornato nella scia della vettura gemella. In generale a entrambe le SF-25 mancava grip, ma col passare dei giri la numero 16 sembrava più rapida portando a invertire nuovamente le posizioni.

Piastri ha largamente gestito il passo, cecando di raffreddare un po’ la gomma e risparmiare del carburante, in quanto, a quanto pare, erano vicini al limite nel Gp di Miami. Verstappen invece ha sofferto diversi problemi, che al box cercavano di risolvere. Gli hanno chiesto quale fosse il principale limite a livello di bilanciamento, ma l’olandese ha risposto che era prefetto, semplicemente la vettura era lenta.

C’erano alcuni grattacapi con il cambio. L’olandese ha poi riferito che aveva troppo sottosterzo, che si palesava maggiormente tra curva 7 e 8. Nel complesso, al termine di un week-end mediocre, Vasseur conferma quanto analizzato in questi giorni, ovvero che il compromesso non è stato centrato, ancora una volta. Su un circuito in cui trovare il l’equilibrio tra aerodinamica e meccanica era fondamentale.

Ferrari F1 GP Miami 2025
Charles Leclerc si prepara a salire sulla sua Ferrari SF-25 nel GP di Miami 2025

Il team italiano non è stato capace in nessun modo di mettere in pista una vettura che consentisse di fare emergere il famoso potenziale di cui a Maranello tanto si parla. Con nessuna delle due mescole sono stati un po’ più competitivi ma in Florida la battaglia in pista si è giocata con le Williams. Una notizia davvero allarmante, perché la Rossa non può permettersi performance del genere…

Autori: Zander Arcari – @berrageiz – Niccoló Arnerich – @niccoloarnerich  

Immagini: Scuderia Ferrari – F1TV