Federica Pellegrini ci ricasca: “Sinner trattato diversamente. Polemiche solo perché è amato”. Poi attacca pure Ceccon e Carolina Kostner

“Secondo me il suo caso è stato gestito diversamente rispetto ad altri casi”. Non cambia idea Federica Pellegrini che, intervistata da Nicolò De Devitiis per Le Iene, ha avuto modo di parlare della polemica riguardante Jannik Sinner e il caso Clostebol, ma anche del collega Thomas Ceccon, delle sue frasi sulla relazione tra Carolina Koster […] L'articolo Federica Pellegrini ci ricasca: “Sinner trattato diversamente. Polemiche solo perché è amato”. Poi attacca pure Ceccon e Carolina Kostner proviene da Il Fatto Quotidiano.

Mag 7, 2025 - 16:32
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Federica Pellegrini ci ricasca: “Sinner trattato diversamente. Polemiche solo perché è amato”. Poi attacca pure Ceccon e Carolina Kostner

“Secondo me il suo caso è stato gestito diversamente rispetto ad altri casi”. Non cambia idea Federica Pellegrini che, intervistata da Nicolò De Devitiis per Le Iene, ha avuto modo di parlare della polemica riguardante Jannik Sinner e il caso Clostebol, ma anche del collega Thomas Ceccon, delle sue frasi sulla relazione tra Carolina Koster e Alex Schwazer e anche della nuova stellina del nuoto italiano, Sara Curtis. Insomma, l’ex campionessa del nuoto ne ha per tutti e continua a sostenere la sua tesi, nonostante i fatti fin qui emersi sulla vicenda Sinner le diano torto.

“Ho dato l’intervista a Repubblica a inizio marzo ed è uscita un mese e mezzo dopo. Lo so che non si è mai dopato intenzionalmente. Fatalità, l’intervista è uscita una settimana prima che lui tornasse ad allenarsi. Il polverone che si è sollevato deriva dal fatto che Sinner è molto amato“, ha dichiarato Pellegrini. Non è proprio così: a destare scalpore sono state alcune frasi dell’ex nuotatrice, palesemente scorrette. Lo ha ricordato solo ieri anche Filippo Volandri. La più evidente: “Diventa una mia responsabilità se il fisioterapista usa una crema su di me e poi io risulto positivo”. Sinner non è risultato positivo per una crema applicata sul suo corpo, ma per una contaminazione involontaria.

Pellegrini però ne ha per tutti. In passato aveva commentato anche un altro caso di doping, quello di Alex Schwazer: “Avevo detto che se mi fossi trovata al posto di Carolina Kostner (all’epoca fidanzata del marciatore, ndr) non avrei continuato la relazione col mio ragazzo. Se io vedessi mio marito armeggiare con siringhe e bibitoni strani lo caccerei di casa”. Suo marito, Mario Giunta, è invece colui che a proposito di Sara Curtis disse “finora una velocista come lei non si era mai vista”. Ma per Pellegrini non è lei la sua possibile erede: “Le ho fatto le congratulazioni, ma io facevo i 200 metri, era un’altra gara. Forse la mia erede può essere Alessandra Mao, ma ha 14 anni e ha fatto ora il primo exploit. In lei comunque ho rivisto la me di tanti anni fa”. Chi invece non vede di buon occhio è un altro nuotatore italiano, Thomas Ceccon. E la cosa è reciproca: “Non siamo mai stati super amici, ma ci siamo sempre rispettati. Dicono che non ci siamo compresi, ma forse è lui che non ha capito. Io sono cresciuta con una forma di rispetto diversa per chi mi ha preceduto, ma ho capito che siamo tutti diversi”. Un altro attacco di Federica Pellegrini.

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