Fairy Guitar Quartet: Volver | Recensione

La chitarra classica e la musica argentina. Gilberto Ongaro racconta l’esordio discografico del Fairy Guitar Quartet, Volver Dalle nostre parti, qualcuno ogni tanto pensa: “Basta! Me ne vado in Argentina!”. Nello stesso momento, qualcuno lì pensa: “¡Ya es suficiente! ¡Me voy a Italia!”. Il contatto tra italiani e argentini è ormai un dato storico: siamo […] L'articolo Fairy Guitar Quartet: Volver | Recensione proviene da Blog della Musica.

Feb 28, 2025 - 14:13
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Fairy Guitar Quartet: Volver | Recensione

La chitarra classica e la musica argentina. Gilberto Ongaro racconta l’esordio discografico del Fairy Guitar Quartet, Volver

Dalle nostre parti, qualcuno ogni tanto pensa: “Basta! Me ne vado in Argentina!”. Nello stesso momento, qualcuno lì pensa: “¡Ya es suficiente! ¡Me voy a Italia!”.

Il contatto tra italiani e argentini è ormai un dato storico: siamo emigrati nella terra di Papa Francesco sin da fine Ottocento, e abbiamo sviluppato molti legami affettivi, culturali e anche politici.

Il Fairy Guitar Quartet è formato da Francesco Fausto Magaletti, Roberta Mercorio, Mariapia Napoli e Francesco Smirne.

Ascolta il disco Volver del Fairy Guitar Quartet

Con gli arrangiamenti di Gianvincenzo Cresta e Roland Dyens, il quartetto riporta in vita dei brani di Carlos Gardel, Aníbal Troilo, Ariel Ramírez, Gustavo Leguizamón, Daniel Toro e diversi brani del leggendario Astor Piazzolla, e li ascoltiamo nel loro album Volver, uscito per Stradivarius.

Zamba del Carnaval, “Zamba para olvidar” e “Jacinto Chiclana” sono tre brani cantati, il primo e il secondo da Luciana Elizondo, e il secondo e il terzo da Maximiliano Baños, con le loro voci che interpretano il dolore con sobrietà. Il resto sono tutte versioni strumentali, dove le melodie trasposte sulle corde assumono grande drammaticità.

Tutti i brani sono connotati da un sentimento passionale, ma quelli che fanno vibrare le corde dell’anima sono indubbiamente soprattutto quelli di Gardel e Piazzolla, non a caso disposti in apertura e in chiusura all’album. La chitarra classica è suonata con morbidezza ed espressione, e viene da mugugnare le melodie chiudendo gli occhi, lasciandosi afferrare dal trasporto.

Volver del Fairy Guitar Quartet è un bel lavoro di ricerca, mosso dal gusto per l’emozione, nelle scelte di repertorio. Un’ottima occasione per pensare agli expat, e la fusione di stili musicali generati da questo incontro di popoli e delle loro storie.

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