Fabrizio Donato: “Studiamo il DNA per la preparazione. Diaz animale da gara e i fratelli Inzoli…”

Fabrizio Donato è stato il gradito ospite dell’ultima puntata di Sprint2u, in onda sul canale Youtube di OA Sport. L’ex triplista azzurro, ora allenatore ha parlato a 360° del suo lavoro, assieme al fidato collaboratore Riccardo Longirani. Andiamo a scoprire i temi più importanti della trasmissione. Il primo punto è l’analisi sul giovane Francesco Inzoli […]

Feb 11, 2025 - 20:41
 0
Fabrizio Donato: “Studiamo il DNA per la preparazione. Diaz animale da gara e i fratelli Inzoli…”

Fabrizio Donato è stato il gradito ospite dell’ultima puntata di Sprint2u, in onda sul canale Youtube di OA Sport. L’ex triplista azzurro, ora allenatore ha parlato a 360° del suo lavoro, assieme al fidato collaboratore Riccardo Longirani. Andiamo a scoprire i temi più importanti della trasmissione.

Il primo punto è l’analisi sul giovane Francesco Inzoli autore già di un 7.76 decisamente importante.Sono molto soddisfatto della sua crescita e del lavoro fatto con Riccardo Longirani che, nella mia esperienza, mi ha permesso di gareggiare fino a 40 anni. In poche parole è stato il mio jolly. Ora si occupa della parte scientifica, studia e si occupa del mio gruppo all’interno, ovvero del DNA. DNA applicato al nostro sport. Ora abbiamo perfezionato il nostro binomio sui giovani. Il lavoro sul DNA è un semplice aiuto. Non parliamo di niente di miracoloso. Abbiamo iniziato a lavorare con Francesco perché siamo stati contattati direttamente dalla famiglia Inzoli che ci richiedeva una mano. Collaboriamo passo dopo passo. Francesco ha iniziato con misure interessanti e ha corso tempi notevoli come un 7.76 che per un lunghista è un ottimo crono”.

La famiglia Inzoli vede anche Daniele, il fratello più piccolo.A nemmeno 16 anni ha già messo a segno un 7.90 che dice molto di lui. Viene seguito a distanza da me, sul campo da Riccardo. Per entrambi, però, non possiamo stravolgere la loro vita. L’aspetto fondamentale è la stabilità di vita di tutti i giorni a Milano tra scuola e famiglia. Pensiamo che siano rapporti che non vanno spezzati. Loro crescono passo dopo passo e, anche a livello di eventi, non vogliamo riempire troppo il loro calendario”. 

Quali sono, quindi, gli aspetti più importanti di questa preparazione così tanto legata al DNA? “L’aspetto più bello di Riccardo è che non mi dice mai di non fare qualcosa. Magari mi dà qualche indicazione sull’abbassare i volumi di lavoro o come indirizzarlo. Non so se ci siano realtà simili anche in altri Paesi, perché non è facile entrare nella mentalità degli allenatori che hanno avuto una formazione di un certo tipo. Per fare un esempio, se geneticamente non abbiamo il gene del recupero, caricare i ritmi è distruttivo e non costruttivo. Anche a livello alimentare ci sono cose che vanno evitate e alcune no. Ognuno ha le sue”. 

L’atleta più importante che lavora con Fabrizio Donato è, ovviamente, Andy Diaz, pronto per una grande stagione:La stagione lo vedrà impegnato negli Europei e nei Mondiali indoor. Uno sforzo non da poco, ma che lui regge alla grande. Lui ha sempre voglia di allenarsi, anzi faccio fatica a tenerlo fermo. Lui poi è un animale da gara. Il doppio impegno lo potrà fare senza problemi per sfogare i suoi cavalli. La preparazione è andata bene. Abbiamo aggiustato qualcosa che non funzionava nella scorsa annata, anche per colpa dell’infortunio che lo aveva condizionato. Non è ancora al massimo ovviamente, ma la stagione entrerà nel vivo più avanti”. 

Un altro nome di spicco è, ovviamente, Andrew Howe.Come si suol dire, proviamo l’ultima stagione con le difficoltà che può avere un atleta di 39 anni. Diciamo che in lui rivedo me alla sua età, quindi gli posso dare un po’ di esperienza. Ha avuto una piccola infiammazione che lo ha rallentato. L’obiettivo è gareggiare in questi giorni ma non può ancora forzare. Se smaltisce tutto potrà fare le gare indoor, altrimenti penseremo già alla stagione estiva”. 

LA PUNTATA COMPLETA DI SPRINT2U