F1, Oscar Piastri e le McLaren fanno paura nella FP3 a Sakhir. Bene Leclerc, Hamilton sottotono
Occhi spalancati e bocca aperta al termine delle prove libere 3 del GP del Bahrain, quarto appuntamento del Mondiale 2025 di F1. Sulla pista di Sakhir, il concetto dalla McLaren è stato ribadito con forza, pur in una sessione che per le temperature (alte) e le condizioni della pista (prove diurne) non è così indicativa […]

Occhi spalancati e bocca aperta al termine delle prove libere 3 del GP del Bahrain, quarto appuntamento del Mondiale 2025 di F1. Sulla pista di Sakhir, il concetto dalla McLaren è stato ribadito con forza, pur in una sessione che per le temperature (alte) e le condizioni della pista (prove diurne) non è così indicativa in chiave qualifiche e gara domenicale.
Le due vetture Papaya hanno occupato dunque i primi due posti della classifica della FP3. L’australiano Oscar Piastri ha replicato quanto si era visto ieri, mostrando una confidenza disarmante nel portare al limite la monoposto. L’aussie ha stampato il crono di 1:31.646, con 668 millesimi di margine sul suo team-mate, Lando Norris, non perfetto nella massimizzazione della prestazione.
Verrebbe da dire “primo degli umani”, Charles Leclerc. Il monegasco della Ferrari si è classificato in terza piazza, ma rimediando un distacco abissale (+0.834). Una buona percentuale del gap della Rossa è nel secondo settore, che richiede grossa stabilità nella percorrenza dei curvoni veloci. Tuttavia, non è solo la SF-25 a pagare dazio, ma tutti i competitors. Si considerino le Mercedes di George Russell e di Kimi Antonelli, rispettivamente quarto a quinto a 1.181 e a 1.270.
Ancor più indietro Max Verstappen e Lewis Hamilton. L’olandese ha concluso le libere 3 in ottava posizione con la sua Red Bull, preceduto anche dall’Alpine del francese Pierre Gasly (+1.270) e dalla Racing Bulls di Isack Hadjar (+1.337), accusando un gap di 1.381. Vedremo se l’olandese nel time-attack farà un’altra magia, ma si ha la sensazione che stavolta non potrà bastare. Decimo Hamilton con l’altra Ferrari, lontano dai tempi di Leclerc e a 1.465, dietro anche l’ex ferrarista Carlos Sainz che sulla Williams si è classificato nono a 1.446.