F1 | Le scelte Pirelli per Monaco, Canada e Spagna: debutta la mescola C6
Pirelli ha reso nota la selezione delle mescole di pneumatici per le tre gare che si terranno tra fine maggio

Pirelli ha reso nota la selezione delle mescole di pneumatici per le tre gare che si terranno tra fine maggio e metà giugno, offrendo una panoramica su come le diverse caratteristiche dei circuiti influenzano le decisioni strategiche. Saranno utilizzate tutte e sei le mescole omologate per la stagione 2025, adattandole alle esigenze specifiche dei tracciati di Monaco, Montreal e Barcellona.
Per il Gran Premio di Monaco e quello del Canada, il fornitore italiano ha scelto le mescole C4, C5 e C6, quelle più morbide tra le sei disponibili. La selezione non sorprende, considerando le caratteristiche delle due piste. Monte Carlo, infatti, è un circuito cittadino dove le forze esercitate sugli pneumatici sono contenute, grazie alla bassa velocità e alla quasi totale assenza di degrado sull’asfalto. La scelta di mescole morbide permette ai team di gestire meglio la strategia di gara in un contesto dove il sorpasso è particolarmente difficile e la prestazione sui giri veloci è fondamentale. Quest’anno, inoltre, la FIA ha introdotto l’obbligo di due pit stop durante la gara, con l’utilizzo di almeno due mescole diverse, per stimolare maggiore strategia.
Anche il Gran Premio del Canada si svolge su un tracciato cittadino, ma con caratteristiche differenti rispetto a Monaco. A Montreal, le elevate velocità massime e le significative forze longitudinali sugli pneumatici renderanno la scelta delle mescole più morbide una sfida interessante. Sebbene la superficie sia meno abrasiva rispetto ad altri circuiti, la combinazione di alte velocità e forze laterali spinge i team a trovare il giusto equilibrio tra durata e performance.
Barcellona: mescole più dure
Per il Gran Premio di Spagna, invece, Pirelli ha optato per le mescole più dure, ovvero C1, C2 e C3. Il circuito di Barcellona-Catalunya è noto per le sue curve lunghe e veloci, che mettono a dura prova gli pneumatici, soprattutto a causa delle alte temperature che si registrano solitamente durante il periodo della gara. La combinazione di queste caratteristiche rende necessaria una selezione di mescole in grado di resistere a un maggiore degrado termico, garantendo performance costanti durante tutta la gara.
Questa scelta di mescole è già stata utilizzata in altre gare della stagione, come quelle di Suzuka e Sakhir, confermando che la selezione è adatta per circuiti ad alta intensità. La pista del Montmelò, quindi, rappresenta una vera e propria sfida per le gomme, con i team chiamati a gestire in modo ottimale la durata e l’usura degli pneumatici.
Con l’avvicinarsi dei Gran Premi di Monaco, Montreal e Barcellona, le scelte di Pirelli riflettono le specificità di ogni circuito, con un’attenzione particolare alla varietà di condizioni di gara che i team si troveranno ad affrontare. Se a Monaco e Montreal l’accento sarà posto sulla gestione delle mescole morbide in scenari di bassa abrasività, a Barcellona la dura realtà del degrado termico richiederà una strategia più conservativa con mescole più dure. Sarà interessante osservare come le squadre sfrutteranno queste selezioni per ottimizzare le loro performance durante un periodo cruciale della stagione.