F1 | Hamilton: “La Ferrari richiede uno stile di guida molto diverso da quello a cui ero abituato”
La gara di ieri è stata la migliore di Hamilton da quando corre con la Ferrari, ovviamente escludendo la Sprint

La gara di ieri è stata la migliore di Hamilton da quando corre con la Ferrari, ovviamente escludendo la Sprint Race in Cina. Il sette volte campione del mondo ha chiuso in quinta posizione il Gran Premio del Bahrain, scattando dalla nona posizione. Una mini rimonta che lo ha visto concludere alle spalle di Leclerc, suo compagno di squadra, dopo che nel secondo stint con le medie è riuscito a inanellare giri importanti. Un primo vero segnale di feeling con una monoposto che ovviamente è parente molto lontana da quella che ha utilizzato per circa un decennio, con evoluzioni annesse ovviamente. Ci sono diverse cose che il britannico deve apprendere, sì, anche a 40 anni e dopo sette mondiali vinti. È fondamentalmente normale, e le difficoltà sono palesi, senza nascondersi dietro a un dito.
“Credo sia evidente che, come esseri umani, tendiamo a restare ancorati alle nostre abitudini – ha detto Lewis. Ho guidato nello stesso modo, con lo stesso stile e con la stessa squadra per molti anni. Ora mi trovo su una vettura completamente diversa, che richiede un approccio differente sia nella guida che nella configurazione. Sto utilizzando il freno motore per la prima volta in carriera, e anche l’impianto frenante è diverso: qui si usano i Brembo, mentre per gli ultimi 15 anni ho sempre usato i CI (Carbone Industrie)”.
“Questa monoposto necessita di uno stile molto distante da quello a cui ero abituato, quindi sto ancora lavorando per adattarmi. Sto cercando di assimilare nuovi concetti e trovare il giusto equilibrio. Charles, per esempio, parte con un certo assetto e lo mantiene per tutto il weekend, mentre io sono ancora lontano da quel tipo di stabilità. Solo poco prima delle qualifiche mi sono avvicinato alla sua configurazione, ma a quel punto le regolazioni erano ormai fuori fase”.
“È chiaro quindi che devo gestire meglio l’intero weekend. So di essere in grado di farlo, e sono determinato a riuscirci. Il mio obiettivo per la prossima gara è iniziare con una base più solida e cercare di non allontanarmene troppo. Come ho detto, sto cominciando a capire davvero come va guidata questa macchina, e spero di mettere in pratica queste lezioni già nel prossimo fine settimana. Se riuscirò a qualificarmi meglio, potrò essere in una posizione decisamente più favorevole in gara. Sono fiducioso che, con un approccio più lineare e costante, i risultati miglioreranno sensibilmente”.