F1 GP Miami | Ferrari, Hamilton: “Perso tanto tempo dietro Leclerc, il team deve essere più reattivo”
Gara davvero frustrante per la Ferrari e Lewis Hamilton. Il campione inglese è arrivato ottavo, dopo un diverbio più che

Gara davvero frustrante per la Ferrari e Lewis Hamilton. Il campione inglese è arrivato ottavo, dopo un diverbio più che acceso nel corso della seconda parte della corsa con il box per decidere chi tra lui e Leclerc dovesse stare davanti e provare ad agguantare addirittura il sesto posto di Antonelli. Una situazione davvero imbarazzante per una Scuderia come quella del Cavallino, la quale sta già collezionando figure indecenti nel corso di questa stagione con una regolarità davvero preoccupante. Il sette volte iridato forse sta capendo in questi momenti in che ambiente è capitato, e forse non pensava che la situazione potesse essere così grave. Alla fine ha fatto di tutto pur di non farsi superare da Sainz, rischiando tantissimo di andare a muro all’ultima curva prima della bandiera a scacchi.
“Il momento in cui dovevamo decidere se scambiarci o meno le posizioni è stato un po’ frustrante, ma non direi che ero scontento – ha detto Hamilton. Semplicemente non era chiaro cosa volesse fare il muretto. Non è la situazione ideale per un team di Formula 1. Innanzitutto, non vogliamo trovarci in quella posizione, ma eravamo su strategie diverse: io avevo la gomma più veloce e la macchina stava finalmente iniziando a darmi ottime sensazioni”.
“Vedevo gli altri davanti e ho pensato che forse sarei riuscito a raggiungerli, ma ho perso tantissimo tempo. Charles era con la gomma con cui io avevo iniziato la gara, e che non era buona, almeno nella prima parte, e stava faticando davanti a me. Così ho perso molti secondi dietro di lui. Ci hanno messo davvero troppo tempo a prendere la decisione giusta, e in quel momento mi sono sentito davvero frustrato”.