F1 GP Imola | Williams, Sainz è sesto: “Orgogliosi delle nostre prestazioni”

Imola – Carlos Sainz e Alex Albon conquistano la sesta e la settima posizione nelle qualifiche di Imola. Un ottimo risultato per il team di Grove, nonostante i sentimenti contrastanti dei suoi piloti.

Carlos Sainz ha addirittura fatto sperare in qualcosa di più in Q2, dove è riuscito a segnare il miglior tempo assoluto e chiudere con il primo tempo. Lo spagnolo si è sentito a suo agio dall’inizio della sessione e, nel Q3, cerca di escogitare una delle sue strategie per prendere la scia e recuperare qualche decimo. Alla fine, l’impresa non riesce, e Sainz manca la quinta posizione per solo un millesimo. La terza fila sarà totalmente spagnola: accanto alla Williams di Carlos ci sarà infatti la Aston Martin di Fernando Alonso.

Sainz: “Orgogliosi delle nostre prestazioni”

“Che gra qualifica oggi! Questo è un circuito dove la fiducia fa la differenza e mi sono sentito a mio agio con la macchina fin da venerdì. Il giro in Q2 è la prova di questa fiducia, e sono entrato in Q3 con l’obiettivo di migliorare ancora di più. Eravamo gli ultimi a completare il giro, ho tentato di sfruttare la scia e massimizzare l’evoluzione della pista, ma purtroppo non ha funzionato e il mio giro di lancio è stato molto compromesso, ho quasi preso la bandiera a scacchi. In ogni caso, sono molto soddisfatto della situazione generale e dobbiamo essere orgogliosi delle prestazioni che stiamo mostrando come squadra. Siamo in una buona posizione per domani. Spero di poter lottare il più vicino possibile ai primi e portare a casa dei buoni punti! Vamos!”.

Albon: “Siamo veloci anche quando la vettura non è perfetta”

Diverso il feedback di Alexander Albon: sempre un passo indietro rispetto al compagno di squadra, il thailandese non riesce a trovare il giusto feeling con la vettura. Nonostante questo riesce comunque ad essere veloce e a conquistare la settima posizione in griglia.

“Non male, ma non è neanche la mia miglior performance. Ho faticato oggi e non mi sentivo a mio agio in macchina. Onestamente, sono felice di aver conquistato la settima posizione, ma sentivo di non poter spingere di più. Era molto facile strafare e mi mancava quella fiducia in più, ma anche quando la macchina non è al top siamo comunque veloci. È un buon segno”.