F1 GP Imola | McLaren, Piastri: “C’è il potenziale per vincere ancora”

Oscar Piastri si presenta a Imola come leader del mondiale piloti. Con quattro gare vinte su sei, il pilota della McLaren è certamente il riferimento in questa prima parte di stagione, molto più del compagno di squadra Norris, autore di weekend mai del tutto puliti, nemmeno quello che lo ha visto trionfare all’esordio a Melbourne. Per l’australiano la possibilità di allungare in classifica già in questo weekend, con la consapevolezza che la qualifica sarà determinante. Prima del fine settimana sulle rive del Santerno, l’attuale leader del campionato è stato premiato con il Trofeo Bandini.

“Ricevere il Trofeo Bandini è stato molto bello, ma ciò che colpisce davvero è l’entusiasmo dei tifosi italiani – ha dichiarato Piastri. Ho anche incontrato persone che, in qualche modo, hanno legami con la mia famiglia: è stato un momento particolare. Mi sto godendo il successo, ma più di tutto il lavoro che ha reso possibile arrivarci. Vincere con una macchina così competitiva è estremamente gratificante. A Miami sapevamo che le condizioni potevano valorizzare i nostri punti di forza, e così è stato. Ma Imola è un’altra storia: la pista è più veloce e tecnica, e mi aspetto che la lotta sia più serrata. Dovremo fare tutto alla perfezione”.

Sulla possibilità di allungare in classifica generale, l’australiano è cauto: “Abbiamo il potenziale per continuare a vincere, ma la concorrenza è forte. In ogni caso, sono in un buon momento e sento che sto guidando bene. Il team mi mette nelle migliori condizioni per farlo e credo che saremo competitivi per tutta la stagione”.

Non è mancata una riflessione sulle nuove direttive della FIA: “Credo sia una decisione positiva, anche se le circostanze vanno sempre considerate. È un passo avanti, purché si mantenga il giusto equilibrio”.

Infine, un commento sul vantaggio attuale in classifica: “Avere margine sugli avversari è importante, ma conta soprattutto esserci a fine stagione. La rivalità con i piloti delle altre scuderie è uno stimolo, ma anche avere la macchina più performante ti mette nelle condizioni di voler dare il massimo, anche rispetto al tuo compagno di squadra. E credo che sarà così per il resto del campionato”.

Quanto al calendario e al futuro del GP di Imola, Piastri ha mostrato un approccio pragmatico: “Imola è una delle mie piste preferite, ma con così tante nazioni interessate a ospitare la Formula 1, non è realistico pensare di mantenere due gare nello stesso Paese. Monza resta il riferimento storico, e l’aspetto della tradizione non va trascurato”.