F1 GP Imola | Antonelli: “Podio nella gara di casa? In famiglia non ne parliamo”
Prima gara di casa in Formula 1 per Kimi Antonelli. Il pilota della Mercedes debutta quindi a Imola nella massima

Prima gara di casa in Formula 1 per Kimi Antonelli. Il pilota della Mercedes debutta quindi a Imola nella massima categoria del motorsport, e lo fa dopo una serie di risultati soddisfacenti nella sua prima parte di stagione. A Miami il lavoro sulla qualifica è stato affinato, conquistando una pole position nella Sprint e una seconda fila al sabato. Qui dove la giornata che determina la griglia di partenza risulta essere fondamentale per il risultato finale, sarà sicuramente un aspetto da curare ancora di più. Presente in conferenza stampa, il 18enne ha parlato di tutto e di più, a cominciare dai festeggiamenti per la vittoria della Coppa Italia da parte del Bologna.
“È stato bello festeggiare la vittoria della Coppa Italia del Bologna – ha detto Kimi. La città era in festa, è stato divertente anche se non sono rimasto fuori fino a tardi. Vivo non lontano da qui, quindi questa è la mia gara di casa. Guidare su una pista vecchia scuola come Imola è sempre speciale. Sarà emozionante correre davanti a tanti tifosi, alla mia famiglia e agli amici. Io o la Ferrari? Spero ci siano più bandiere per me, ma sarebbe comunque strano: il seguito della Ferrari è qualcosa di enorme”.
“Le qualifiche di Miami sono andate bene e mi hanno dato fiducia. In gara le cose non sono andate come speravo, ma non ho perso fiducia. Ora inizia la parte europea della stagione e sono molto motivato. Ho sognato il primo podio in casa? In famiglia siamo superstiziosi, non ne parliamo. Ma è chiaro che è l’obiettivo, sarebbe qualcosa di fantastico. Cosa manca per vincere? Non spetta a me dirlo con precisione, ma la macchina è costante e il team sta lavorando molto bene. Il divario con la McLaren è ancora importante, come si è visto anche a Miami, ma stiamo cercando di colmare il gap. Sono stato in fabbrica, c’è grande entusiasmo e gli aggiornamenti che porteremo ci daranno, si spera, qualche passo avanti”.
“Sarà un weekend intenso dal punto di vista emotivo e dovrò gestire bene le energie, evitando di sprecarle in cose superflue. È importante arrivare alla domenica nella condizione migliore possibile, e per fortuna ho persone accanto a me che mi aiutano in questo. L’entusiasmo però può diventare anche una spinta positiva per fare bene. Il biglietto che mi ha scritto Hamilton racconta molto della persona che è, al di là del campione. Riceverlo da uno dei migliori piloti della storia è stato speciale. L’ho appeso nella mia stanza e lo uso come motivazione per dare il massimo in pista.»
“Non riesco a frequentare regolarmente la scuola, ma cerco di studiare appena posso e di recuperare il più possibile. Non è facile, ma ci provo. Con Mercedes ho organizzato l’arrivo della mia classe al paddock. È una gita per la mia scuola, un’occasione per far vedere ai miei compagni questo mondo da vicino. Spesso non si immagina cosa ci sia dietro le quinte. Vedranno tante cose, anche la macchina. È un bel modo per mantenere il rapporto con loro, visto che li vedo poco.»
“Imola? Mi farebbe piacere se restasse in calendario. È una pista tecnica, impegnativa, soprattutto nel giro secco, e con una storia davvero unica”.