F1 GP Arabia Saudita | Racing Bulls, Hadjar: “Non eravamo abbastanza veloci per il Q3”
Jeddah – Ancora una volta la Racing Bulls resta fuori dal Q3 in qualifica. Liam Lawson riesce a conquistare la

Jeddah – Ancora una volta la Racing Bulls resta fuori dal Q3 in qualifica. Liam Lawson riesce a conquistare la dodicesima posizione, mentre Isack Hadjar si ferma in quattordicesima.
I due fanno il massimo con i mezzi a loro disposizione, ma la VCARB02 sembra essere un passo indietro sul circuito arabo. Le prestazioni a metà classifica rendono il tutto più complicato e i due piloti del team di Faenza dovranno inventarsi qualcosa per avvicinarsi alla zona punti in gara.
Lawson: “Ho fatto il mio miglior giro del weekend, ma non è bastato”
“La squadra ha fatto davvero un bel lavoro sulla vettura. Credo che abbiamo fatto il massimo, mettendoci nella miglior posizione possibile in qualifica. Ovviamente è bello poter estrarre il massimo dalla vettura e io ho fatto il mio miglior giro del weekend, ma sfortunatamente ci mancava qualcosa. È dura quando tutti sono così vicini – ha spiegato Lawson, che aggiunge – ad ogni gara cresce la fiducia con la vettura. Veniamo dal Bahrain, una pista molto tecnica, e poi arriviamo qui a Jeddah dove devi impegnarti al massimo. È eccitante da guidare, i battiti aumentano, ma ovviamente anche molto dura, lo abbiamo visto oggi. Cercherò di creare più opportunità in gara”.
Hadjar: “Non eravamo abbastanza veloci per il Q3”
“Nel primo giro in qualifica ho pensato che avessimo una buona macchina, ma poi non siamo riusciti a migliorarci. Semplicemente, non eravamo abbastanza veloci per il Q3. Non puoi permetterti errori su questa pista, ci sono dei muri veri, non barriere o gomme. Ho faticato per tutto il weekend, ma Liam ha fatto un gran bel lavoro, sfruttando al meglio la vettura, ha fatto il massimo. Credo che avessi altri due decimi nel giro, così sarebbe stato perfetto. Mi aspettavo di più dall’ultimo tentativo in Q2, sono un po’ deluso. Non avevo un buon feeling durante il giro, né un bilanciamento consistente, dovevo adattarmi ad ogni curva, è stato difficile. Credo che sarà una gara ad una sosta, le opportunità sono limitate, ma non vedo l’ora e faremo del nostro meglio”.