F1, Christian Horner: “Vogliamo lottare per la classifica piloti, Verstappen ci dà motivazione”
Adesso Christian Horner gongola. Non può che essere estremamente soddisfatto il Team Manager della Red Bull, apparso raggiante ai microfoni dei media dopo il che il suo pupillo Max Verstappen ha vinto il GP del Giappone, tappa numero tre del Mondiale 2025 di Formula 1 andata in scena sul tracciato di Suzuka. Una prestazione eccezionale […]

Adesso Christian Horner gongola. Non può che essere estremamente soddisfatto il Team Manager della Red Bull, apparso raggiante ai microfoni dei media dopo il che il suo pupillo Max Verstappen ha vinto il GP del Giappone, tappa numero tre del Mondiale 2025 di Formula 1 andata in scena sul tracciato di Suzuka.
Una prestazione eccezionale quella del detentore del titolo, concretizzata grazie alla pole position dai contorni storici ottenuta ieri e confermata anche nella prova di oggi, attenta, puntuale e dal grande passo. Il britannico, intercettato dai microfoni di Sky Sport UK, ha detto espressamente di voler lottare con l’olandese per la classifica piloti, ammettendo le difficoltà nel campionato costruttori.
“La classifica piloti è la priorità, per i costruttori è dura. Siamo consapevoli dei problemi della vettura, e lavoriamo ogni giorno per poterla migliorare. Abbiamo voluto cambiare monoposto per fornire a Max un mezzo con cui sentirsi maggiormente a proprio agio”, ha detto Horner.
Il Team Leader ha poi rimandato al mittente i rumors circa una possibile dipartita del fuoriclasse. “La gente parla sempre. Noi però lavoriamo solo per dare a lui una macchina più veloce. Max ci sta dando la motivazione giusta per arrivare all’obiettivo”.
Horner ha poi fornito una panoramica sul debutto di Yuki Tsunoda, oggi fuori dalla zona punti: “Non ho ancora parlato con lui – ha chiosato Horner -. Ha fatto un sorpasso, e poi abbiamo fatto undercut a Pierre Gasly. Il suo ritmo era buono, ma ha guardato la parte posteriore dell’ala di Fernando Alonso per l’intera seconda parte di gara. Le qualifiche hanno dettato la maggior parte della gara oggi. Penso che abbia imparato molto e si sia adattato bene al team. Ha anche fornito un buon feedback. Il suo momento arriverà“.