F1, Charles Leclerc: “Gli altri sono migliorati più di noi, si prospetta una gara dura”
Charles Leclerc ha concluso in sesta posizione le qualifiche del GP della Cina, secondo appuntamento del Mondiale 2025 di F1. Un time-attack molto serrato, in cui il gap di 0.380, accusato da Charles, certifica quanto si sia lottato sul filo dei centesimi per essere nelle posizioni che contano. Una pole andata alla McLaren dell’australiano Oscar […]

Charles Leclerc ha concluso in sesta posizione le qualifiche del GP della Cina, secondo appuntamento del Mondiale 2025 di F1. Un time-attack molto serrato, in cui il gap di 0.380, accusato da Charles, certifica quanto si sia lottato sul filo dei centesimi per essere nelle posizioni che contano. Una pole andata alla McLaren dell’australiano Oscar Piastri, a precedere i britannici George Russell (Mercedes) e Lando Norris (McLaren), mentre in quarta e quinta posizione hanno terminato l’olandese Max Verstappen (Red Bull) e Lewis Hamilton (Ferrari).
“Secondo me gli altri sono migliorati e noi non così tanto. Oggi si è visto che facevamo più fatica. Su questa pista io non sono al meglio però devo, ma è proprio in questo che c’è stata la differenza. Ieri non ero al meglio e comunque avevo concluso in quarta posizione nel time-attack e Lewis era primo; oggi che ho messo un po’ le cose assieme e non avevo tanto da dare sono sesto…“, le parole di Leclerc ai microfoni di Sky Sport.
Tiene banco anche la questione legata alla modifica delle pressioni sulle gomme e Leclerc con onestà ha dichiarato: “Dobbiamo analizzare prima di parlare, perché tante cose sono cambiate rispetto a ieri e anche le pressioni delle gomme. Questo discorso però vale per tutti e probabilmente noi non siamo riusciti ad adattarci come i nostri competitors“, ha sottolineato il monegasco.
In conclusione, in vista della gara: “Hamilton va molto forte su questa pista e l’ha dimostrato nel corso della Sprint. In quel caso, però, aveva il vantaggio di poter girare con aria pulita, mentre domani saremo con aria sporca entrambi e il decadimento delle gomme sarà diverso. Si prospetta un GP complicato“.