Elisa Longo Borghini torna e vince: “Se penso che ero in ospedale con una commozione cerebrale…”
Elisa Longo Borghini ha vinto la Freccia del Brabante, riuscendo prontamente a trionfare al suo ritorno in gara dopo la brutta caduta rimediata due settimane fa al Giro delle Fiandre. La portacolori della UAE Team ADQ ha fatto la differenza quando mancavano dieci chilometri al traguardo, attaccando di forza sullo strappo di Moskesstraat e guadagnando […]

Elisa Longo Borghini ha vinto la Freccia del Brabante, riuscendo prontamente a trionfare al suo ritorno in gara dopo la brutta caduta rimediata due settimane fa al Giro delle Fiandre. La portacolori della UAE Team ADQ ha fatto la differenza quando mancavano dieci chilometri al traguardo, attaccando di forza sullo strappo di Moskesstraat e guadagnando un margine di venticinque secondi sulle più immediate inseguitrici, conservandone poi sei all’arrivo.
L’azzurra ha così bissato il successo ottenuto lo scorso anno, precedendo le olandesi Marianne Vos e Femke Gerritse e un’eccellente Eleonora Camilla Gasparrini. La 33enne piemontese rimpingua così il suo bottino stagionale dopo essersi imposta nella classifica generale dell’UAE Tour e all’Attraverso le Fiandre, lasciandosi definitivamente alle spalle l’episodio della Ronde e guardando con fiducia alla Amstel Gold Race di domenica e alla Liegi-Bastogne-Liegi di settimana prossima.
La 33enne piemontese ha espresso la propria soddisfazione attraverso i canali della sua squadra: “Sono davvero orgogliosa di essere tornata a gareggiare in questo modo. Ripensare a dove mi trovavo il 6 aprile – in un letto d’ospedale con una commozione cerebrale e senza sapere quando sarei potuta tornare – rende la giornata di oggi ancora più speciale“.
Elisa Longo Borghini ha poi concluso: “Per fortuna, grazie all’incredibile supporto di tutta la squadra e soprattutto dello staff medico, mi sono ripresa rapidamente. Oggi avevamo un piano chiaro e lo abbiamo eseguito alla perfezione. Ho avuto cinque compagne di squadra straordinarie che hanno lavorato duramente per me, e gliene sono davvero grato“.