Elettrodotto, parte il progetto. Si punta anche sulle fonti rinnovabili

Autorizzato dalla Regione, il nuovo impianto attraverserà Terranuova Bracciolini, San Giovanni e Montevarchi. L’infrastruttura si inserisce in un piano di ammodernamento per rispondere alla domanda crescente.

Apr 29, 2025 - 04:48
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Elettrodotto, parte il progetto. Si punta anche sulle fonti rinnovabili

La Regione Toscana ha ufficialmente avviato il procedimento amministrativo per il rilascio dell’autorizzazione unica necessaria alla realizzazione di un nuovo elettrodotto aereo a media tensione, denominato "Poggilupi", che attraverserà i territori comunali di Terranuova Bracciolini, San Giovanni Valdarno e Montevarchi. Si tratta di un’infrastruttura strategica destinata a potenziare e rendere più efficiente la rete di distribuzione elettrica locale. A presentare l’istanza per l’avvio del procedimento è stata E-distribuzione S.p.A., società del gruppo Enel. La richiesta riguarda la costruzione e l’esercizio di un elettrodotto aereo da 15 kV, parte integrante di un piano di interventi volto a garantire una fornitura di energia più stabile e sicura per l’area valdarnese. L’infrastruttura si inserisce in un più ampio piano di ammodernamento della rete elettrica, che punta a migliorare la capacità di trasmissione e la resilienza del sistema di distribuzione locale, a fronte della crescente domanda energetica e della necessità di integrare fonti rinnovabili nel mix energetico regionale.

Enel, attraverso la sua controllata e-distribuzione, utilizza gli elettrodotti aerei come principale infrastruttura per la trasmissione e la distribuzione dell’energia elettrica su larga scala. Queste linee rappresentano l’ossatura portante del sistema elettrico nazionale e consentono di trasportare energia dalle centrali di produzione fino ai centri di consumo, garantendo l’approvvigionamento a famiglie, imprese e servizi essenziali. Gli elettrodotti aerei si compongono di diversi elementi fondamentali: i conduttori, ovvero cavi metallici che trasportano l’energia elettrica lungo il tracciato; gli isolatori, dispositivi progettati per mantenere i conduttori separati dalle strutture di sostegno, impedendo cortocircuiti e dispersioni; i sostegni, che possono assumere la forma di tralicci in acciaio o pali, a seconda della tensione e della configurazione territoriale.

A tutela della salute pubblica e della sicurezza degli edifici, le linee aeree sono inoltre soggette a specifiche fasce di rispetto: all’interno di queste aree, che circondano il tracciato dei conduttori, non è consentita la costruzione di edifici residenziali, scuole, strutture sanitarie o qualsiasi altro luogo che preveda una permanenza prolungata di persone. Questa misura ha l’obiettivo di ridurre l’esposizione ai campi elettromagnetici e di prevenire potenziali situazioni di rischio. Dal punto di vista tecnico e operativo, Enel predilige la realizzazione di elettrodotti aerei rispetto a quelli interrati, soprattutto per ragioni di praticità nella manutenzione ordinaria e straordinaria: l’accessibilità dei tralicci e la possibilità di effettuare controlli visivi e interventi rapidi rendono questa soluzione più efficiente e meno costosa nel tempo.