Echi di storia tra castelli antichi borghi e nettari unici

La Strada del Vino in Alto Adige – tra le più antiche d’Italia – si snoda da Nalles a Salorno...

Apr 6, 2025 - 07:23
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Echi di storia tra castelli antichi borghi e nettari unici

La Strada del Vino in Alto Adige – tra le più antiche d’Italia – si snoda da Nalles a Salorno passando per Bolzano. È terra di rara bellezza, di borghi e castelli. Nelle località lungo il percorso si può vivere un’atmosfera autentica e un’architettura unica.

Edifici merlati, bifore e bovindi fioriti creano quell’insieme inconfondibile di elementi rinascimentali e gotici noto come ’stile dell’Oltradige’. Difficile dunque non camminare con il naso all’insù! Lasciando correre lo sguardo sulle colline circostanti, tra i vigneti, si nascondono decine di castelli. Ben 180 tra fortezze, ruderi e manieri narrano una storia fatta di casate nobiliari, ma anche di aspri contrasti fra i conti tirolesi e i principi vescovi di Trento e Bressanone. Proprio a loro si deve la costruzione di manieri antichissimi, come quello di Appiano, lungo la passeggiata dei tre castelli che tocca anche Castel Boymont e Castel Corba. O come il fotogenico Castel Haderburg di Salorno, arroccato su uno spuntone di roccia sul confine con il Trentino.

Tra i sentieri da percorrere a piedi quello del Pinot Nero, un percorso eno-didattico e culturale che passa per la zona vinicola di Pinot Nero lungo il Parco Naturale del Monte Corno. Il percorso eno-didattico a Cortaccia si sviluppa invece per quattro chilometri su strade di campagna in mezzo ai vigneti, per scoprire quasi tutte le varietà coltivate in Alto Adige e le diverse forme d’allevamento.

Il Sentiero del Gewürztraminer si snoda per 3,5 km dalla frazione Betlemme nel centro di Termeno attraverso il paesaggio submediterraneo dei vigneti, passando per il bosco fino al piccolo borgo di Ronchi, da dove si ritorna al punto di partenza. Lungo il sentiero del vino si gode di splendide vedute sul mondo alpino circostante.

Lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige (foto di Florian Andergassen), ecco itinerari ciclo-enogastronomici che offrono la possibilità di visitare cantine vinicole e castelli. Inoltre, sono proposte degustazioni di eccellenti vini autoctoni come il Lagrein e la Schiava o di vitigni locali come il Gewürztraminer, ma anche di bianchi e rossi locali come il Pinot bianco, il Sauvignon, il Pinot Nero, il Merlot e il Cabernet.