È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale

È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Il magazine, disponibile già da ora nella versione digitale sulla nostra App, e da domani, venerdì 16 maggio, in tutte le edicole, propone ogni due settimane inchieste e approfondimenti sugli affari e il potere in Italia, storie inedite e reportage dal mondo, e grande spazio alla cultura con alcuni tra i […]

Mag 15, 2025 - 19:24
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È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale

È uscito il nuovo numero di The Post InternazionaleIl magazine, disponibile già da ora nella versione digitale sulla nostra App, e da domani, venerdì 16 maggio, in tutte le edicole, propone ogni due settimane inchieste e approfondimenti sugli affari e il potere in Italia, storie inedite e reportage dal mondo, e grande spazio alla cultura con alcuni tra i più importanti intellettuali italiani.

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La cover story è dedicata a Papa Leone XIV, l’anti-Trump: è il primo Pontefice statunitense nella storia della Chiesa. Repubblicano anti-MAGA, missionario, moderato ma vicino a Bergoglio. Ecco come la pensa il nuovo Vescovo di Roma sulle più importanti questioni globali e come può cambiare la geopolitica e i rapporti con gli Usa.

E ancora: tutti gli uomini del Pontefice. Attenti alla giustizia sociale e nemici degli autocrati. Ma anche inflessibili contro l’aborto e l’eutanasia. Ecco chi sono i monsignori scelti da Prevost quando era a capo del Dicastero per i vescovi.

Ecco perché Provest è entrato nella storia. Leone XIV è il primo Papa statunitense, il primo agostiniano, il primo a esordire dopo l’elezione parlando anche in una lingua diversa dall’italiano. E il primo a venire da una città, Chicago, dove solo un terzo della popolazione è cattolica.

L’accordo con la Cina sulla nomina dei vescovi è uno dei dossier più scottanti per Leone XIV. Considerata un “tradimento” dall’ala conservatrice del Sacro Collegio, l’intesa sarà il più importante banco di prova per il Pontefice.

Inoltre, un approfondimento sulla guerra ai poveri da parte del governo Meloni. La fotografia dell’Istat: l’abolizione del Reddito di cittadinanza ha fatto aumentare le disuguaglianze. Solo Bulgaria e Lettonia peggio di noi. Il 23% degli italiani è a rischio indigenza o esclusione sociale. E sul fronte dei salari siamo ultimi nel G20.

“La storia non è finita. Prima o poi l’ondata sovranista pagherà il conto. Tecnologia e globalizzazione hanno disarticolato il tessuto sociale. L’alternativa riparta dalla soggettività del lavoro”. Su TPI l’ex segretario Pd Pier Luigi Bersani parla ai giovani disaffezionati alla politica: “Bastano convinzione ed esigenza morale di farla valere”.

“I progressisti parlano di tecnodestra. Ma è grazie alla loro agenda globalista che i giganti digitali sono diventati potenze geopolitiche. Ora tocca ai conservatori gestirli. L’unica via è trovare finalmente una visione chiara di Europa”. Intervista a Vincenzo Sofo.

Jeffrey Sachs spiega perché Trump è pericoloso. “Alla Casa bianca c’è un uomo solo al comando, che governa in modo antidemocratico”. L’economista della Columbia University lancia un appello su TPI: “Gli Usa sono imprevedibili, irresponsabili, violano il diritto internazionale. L’Ue apra un dialogo diretto con Russia e Cina”.

Infine, la storia del barbiere dei principi. Da quasi mezzo secolo cura le acconciature di nobili, banchieri, musicisti. “Sono partito con poco ma ho realizzato i miei obiettivi. E continuo a emozionarmi”. Colloquio con Piero Migliacci, storico titolare dell’Antica Barberia Peppino a Roma.

Questo e molto altro nel nuovo numero del settimanale The Post Internazionale in edicola da domani e disponibile già da ora nella versione digitale.
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