Droni armati di missili da crociera: lambizioso piano dellUS Air Force
LUS Air Force vuole trasformare i droni Reaper in piattaforme da attacco a lungo raggio
Il comando delle operazioni speciali dell’Aeronautica militare statunitense (AFSOC) sta lavorando a un’idea tanto audace quanto concreta: dotare i droni MQ-9 Reaper di missili da crociera compatti come il "Black Arrow", sviluppato dalla Leidos. L’obiettivo? Estendere le capacità offensive senza acquistare nuovi costosi velivoli, sfruttando al massimo le tecnologie esistenti e le innovazioni nel settore militare-commerciale.
Già testato a marzo su un AC-130, il missile Black Arrow ha mostrato di poter essere compatibile con piattaforme aeree diverse. Se il passaggio ai droni andrà a buon fine, il risultato sarà una sorta di “caccia senza pilota” in grado di colpire obiettivi anche a oltre 900 chilometri di distanza. Un salto qualitativo notevole per una macchina come il Reaper, che finora ha operato in contesti a bassa intensità, come il contrasto al terrorismo.