Donne vittime di violenza, arriva il Reddito di Libertà: come fare richiesta per ottenere fino a 500 euro al mese
Le donne vittime di violenza, che siano in condizioni di disagio finanziario e seguite da centri antiviolenza o servizi sociali possono ricevere un piccolo aiuto economico: è il Reddito di Libertà, una misura che può arrivare fino a 500 euro ed è versato – in un’unica soluzione – per un massimo di dodici mensilità. Non...
Le donne vittime di violenza, che siano in condizioni di disagio finanziario e seguite da centri antiviolenza o servizi sociali possono ricevere un piccolo aiuto economico: è il Reddito di Libertà, una misura che può arrivare fino a 500 euro ed è versato – in un’unica soluzione – per un massimo di dodici mensilità.
Non sono previsti requisiti di reddito né altri requisiti legati al numero dei figli o alla provenienza delle richiedenti, ma l’assegnazione del contributo proseguirà fino ad esaurimento delle risorse messe a disposizione dal Governo.
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Il requisito principale, inoltre, è l’assistenza da parte di centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni e servizi sociali.
Come fare domanda per il Reddito di Libertà
Dal 12 maggio 2025 è online il servizio per la presentazione delle domande . Le donne in possesso dei requisiti possono presentare la domanda utilizzando il modulo SR208, tramite il Comune di riferimento.
Le domande sono accolte sulla base delle risorse disponibili a livello regionale tenendo conto della data e dell’ora di invio delle stesse. Quelle presentate nel 2025 restano valide fino al 31 dicembre 2025.
L’Istituto, inoltre, ha elaborato le domande ripresentate nella fase transitoria e ha determinato l’esito delle stesse, sulla base delle risorse disponibili a livello regionale, utilizzando come criterio la data e l’ora di invio della domanda originaria.
I comuni possono consultare l’esito delle domande ripresentate accedendo alla sezione “Reddito di Libertà” del servizio “Trasmissione domande, istruzioni e software delle prestazioni sociali”.
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