Difendere i piccoli dalle bronchioliti. Torna la campagna di vaccinazione

Alle porte dell’estate, la Regione Toscana annuncia la ripresa – in autunno – della campagna di immunizzazione contro il virus...

Mag 17, 2025 - 08:12
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Difendere i piccoli dalle bronchioliti. Torna la campagna di vaccinazione

Alle porte dell’estate, la Regione Toscana annuncia la ripresa – in autunno – della campagna di immunizzazione contro il virus sinciziale, da poco conclusasi. E’ quella vaccinazione che difende i più piccoli dalle ‘bronchioliti’, minaccia fra le più temute ai danni dei bambini sotto l’anno di età. E’ stato lo stesso assessore regionale Simone Bezzini, qualche giorno fa, a dare l’annuncio insieme al presidente Giani: "La campagna proseguirà, per tutti i nati dal 1 aprile 2025 al 31 marzo 2026". Il virus è responsabile nei bambini piccolissimi della maggior parte delle infezioni acute delle basse vie respiratorie e in particolare appunto delle bronchioliti. Dal 2022 era stata avviata una immunizzazione per i bambini più fragili e prematuri. La disponibilità di un nuovo anticorpo monoclonale ha dato la possibilità di estendere l’opportunità ed offrire gratuitamente l’immunizzazione a tutti i nati dal 1 aprile 2024 al 31 marzo 2025, indipendentemente dalla prematurità e dai fattori di rischio. I nati fino al 3 novembre sono stati immunizzati negli ambulatori dei pediatri: il 98,2 per cento ha aderito alla campagna. Per i bambini nati dal 4 novembre al 31 marzo l’immunizzazione è stata somministrata nei punti nascita e in seguito anche presso i punti di somministrazione nei dipartimenti di prevenzione. "Un’organizzazione – spiega l’assessore Bezzini – che sarà replicata tale e quale anche per la campagna 2025-2026, coinvolgendo punti nascita, pediatri di libera scelta e dipartimenti di prevenzione".

Nel corso della campagna terminata il 31 marzo sono state somministrate complessivamente 18.597 dosi di anticorpo monoclonale. La copertura della popolazione di riferimento a cui l’anticorpo è stato offerto è stata di circa il 90 per cento ed ugualmente del 90 per cento si sono ridotti i ricoveri rispetto ai periodi omologhi dell’anno scorso.