Dichiarazione precompilata 2025, date e scadenze: quando saranno disponibili i modelli per il 730

Novità dall’Agenzia delle entrate: sarà più facile scegliere tra modalità semplificata e ordinaria

Apr 28, 2025 - 18:44
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Dichiarazione precompilata 2025, date e scadenze: quando saranno disponibili i modelli per il 730

Roma, 28 aprile 2025 – Scatterà dal pomeriggio di mercoledì 30 aprile l'appuntamento con la dichiarazione precompilata 2025. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate sarà possibile consultare i modelli predisposti sulla base dei dati già in possesso dell’amministrazione o trasmessi da enti esterni, come datori di lavoro, farmacie, banche e assicurazioni. Complessivamente, sono circa 1,3 miliardi le informazioni raccolte per la stagione dichiarativa in corso.

Dal 15 maggio i modelli potranno essere modificati e inviati. Resta la possibilità per i contribuenti di scegliere il 730 semplificato, la modalità più immediata, già utilizzata da oltre la metà della platea lo scorso anno. La scadenza per l'invio del 730 è fissata al 30 settembre 2025, mentre per il modello Redditi ci sarà tempo fino al 31 ottobre. 

Cosa contiene la precompilata 2025

Le dichiarazioni di quest’anno includono 1,3 miliardi di dati. Le spese sanitarie si confermano in testa, con oltre un miliardo di documenti fiscali, seguite dai premi assicurativi (più di 98 milioni di dati), dalle certificazioni uniche di dipendenti e autonomi (quasi 75 milioni) e dai bonifici relativi a ristrutturazioni edilizie (10,5 milioni).

Tra i dati in forte crescita rispetto all'anno scorso, si segnalano quelli sulle ristrutturazioni condominiali (+32%), le erogazioni liberali (+13%) e le spese scolastiche e universitarie. Tra le novità, anche l'inclusione dei proventi da energia fotovoltaica domestica erogati da Gse, il Gestore dei servizi energetici.

Le novità di quest’anno

Il 2025 porta con sé diverse innovazioni per semplificare ulteriormente l’adempimento fiscale. Rivista l’interfaccia per la scelta del sostituto d’imposta e per il passaggio tra modalità semplificata e ordinaria. Sono stati introdotti due nuovi quadri (M e T) per consentire alle persone fisiche non titolari di partita Iva di gestire nella dichiarazione semplificata anche redditi soggetti a tassazione separata o a imposta sostitutiva.

Importanti novità anche per gli eredi: da quest'anno, oltre all'invio personale, il servizio web per le autorizzazioni potrà essere utilizzato anche da tutori, amministratori di sostegno e genitori con accesso all'area riservata dell'Agenzia.

Sul fronte del modello Redditi Persone fisiche, per i contribuenti in regime di vantaggio o forfetario saranno precompilati anche i dati reddituali derivanti da fatture elettroniche e corrispettivi giornalieri. L'accesso ai modelli precompilati sarà esteso a una platea più ampia di intermediari, tra cui Caf imprese, avvocati e revisori.

Come scegliere il 730 semplificato

Una volta entrati nella propria area riservata con credenziali Spid, Cie o Cns, chi ha i requisiti per il 730 potrà decidere se procedere in modalità semplificata o ordinaria. Nel primo caso, l’interfaccia presenterà le informazioni fiscali organizzate per aree tematiche di facile comprensione (“casa”, “famiglia”, “lavoro”, “spese sostenute”). Dopo la conferma o modifica, i dati saranno automaticamente inseriti nel modello.

Visualizzare e inviare la dichiarazione

Per visualizzare, modificare e inviare la dichiarazione, si dovrà accedere con Spid, Cie o Cns alla propria area riservata sul sito delle Entrate. Come lo scorso anno, sarà possibile delegare un familiare o una persona di fiducia direttamente online, oppure con una Pec o presentando richiesta direttamente in un ufficio territoriale.