Detrazioni spese mediche e sanitarie: ecco come si compila il 730

Compilazione dei Righi E1-6 nel Quadro E (Oneri e spese) del Modello 730 per le detrazioni IRPEF sulle spese mediche: istruzioni e novità.

Mag 15, 2025 - 10:54
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Detrazioni spese mediche e sanitarie: ecco come si compila il 730

Le spese mediche rappresentano una delle principali voci di detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi. Nel Quadro E – Oneri e Spese del Modello 730 (per la denuncia dei redditi di pensionati e lavoratori)  vanno indicate le spese mediche e sanitarie detraibili sostenute nell’anno 2024 che danno diritto a una detrazione d’imposta o a una deduzione dal reddito nella dichiarazione 2025. Le spese sostenute per motivi di salute, istruzione o per gli interessi sul mutuo dell’abitazione possono infatti ridurre l’imposta da pagare. Si tratta del classico beneficio della detrazione fiscale.

L’entità  delle detrazioni (aliquota percentuale dell’IRPEF ridotta) varia in base al tipo di spesa: ad esempio, il 19% per le spese sanitarie e il 50% per le spese di ristrutturazione edilizia. In situazioni di incapienza, dove l’imposta dovuta è inferiore alle detrazioni spettanti, l’eccedenza non viene rimborsata. Tuttavia, ci sono eccezioni per le detrazioni sui canoni di locazione (sezione V di questo quadro) e l’ulteriore detrazione per figli a carico (rigo 23 del modello 730-3), che in alcuni casi possono essere rimborsate.

Alcune spese, come i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori e volontari o le donazioni a enti non profit, possono invece diminuire il reddito imponibile complessivo su cui si calcola l’imposta dovuta. Questo tipo di agevolazione è invece una deduzione, con regole differenti da quelle per la detrazione, anche per quanto riguarda le spese mediche.

Compilazione Righi E1-E6 del Modello 730

I Righi E1-6 del Quadro E del Modello 730 sono dedicati alla dichiarazione delle spese mediche e sanitarie detraibili. Questi righi permettono di detrarre una parte delle spese sostenute nell’anno precedente. In particolare, la detrazione è pari al 19% delle spese sostenute, al netto di una franchigia di 129,11 euro.

E’ possibile allegare documenti giustificativi in formato digitale direttamente attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate, semplificando notevolmente il processo di verifica e controllo.

Spese mediche detraibili

Sono detraibili le spese mediche sostenute per la salute dell’assistito o dei familiari a carico, inclusi farmaci, visite mediche, terapie, interventi chirurgici, esami diagnostici, apparecchi acustici e occhiali da vista. Le spese detraibili devono essere riportate nel Modello 730 all’interno del quadro E, oppure nel quadro RP del modello Redditi PF per i contribuenti che non possono presentare il 730.

Le spese mediche detraibili includono:

  • acquisto di medicinali con scontrino parlante, ovvero riportante la natura e la quantità dei prodotti acquistati, il codice alfanumerico del farmaco e il codice fiscale indicato sulla tessera sanitaria del destinatario;
  • visite mediche specialistiche;
  • esami diagnostici;
  • interventi chirurgici;
  • apparecchiature mediche prescritte;
  • spese per assistenza specifica.

Tra le spese mediche non detraibili troviamo ad esempio:

  • chirurgia e medicina estetica non conseguente ad incidenti, malattie o malformazioni congenite;
  • spese velleitarie, come montature di occhiali in metalli preziosi o spese di confort durante la degenza;
  • spese relative al coniuge non fiscalmente a carico (Circolare n. 95/E/2000). Se il familiare perde la qualifica di soggetto a carico durante l’anno, le spese non possono essere detratte né da chi le ha sostenute né dal familiare non più a carico (Circolare n. 55/E/2001, paragrafo 1.2.4).

È possibile richiedere la detrazione fiscale per le spese sanitarie sostenute all’estero a patto che siano documentate in modo idoneo e rientrino tra quelle previste dalla normativa italiana.

Per richiedere la detrazione fiscale per le spese sanitarie è necessario conservare le fatture e le ricevute delle spese sostenute e inserirle nella dichiarazione dei redditi. Alternativamente, è possibile richiedere l’invio telematico dei dati al Sistema Tessera Sanitaria, che poi li invierà al Fisco. In caso di integrazioni o modifiche è importante conservare tutta la documentazione necessaria e seguire le indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate per evitare errori e ottenere il massimo beneficio fiscale.

Andiamo quindi a vedere, punto per punto, in dettaglio, le modalità di compilazione e le novità introdotte quest’anno relativamente alla detrazione delle spese mediche.