Bancario arrestato: incastrato dal telefonino, in casa aveva cocaina e marijuana

Grosseto, nell’appartamento dell’uomo la polizia è arrivata dopo la denuncia di scomparsa di un cellulare. Nell’apparecchio una App di individuazione ha portato gli agenti a casa sua

Mag 16, 2025 - 05:12
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Bancario arrestato: incastrato dal telefonino, in casa aveva cocaina e marijuana

Grosseto, 16 maggio 2025 – Incastrato da un telefono cellulare che aveva trovato nei pressi del parco Ombrone dove l’aveva smarrito due giorni prima la proprietaria. In quel cellulare c’era installata una App di localizzazione. Facile per gli agenti della polizia individuarlo una volta che la donna si è presentata a sporgere denuncia di smarrimento, raccontando dell’App. Il segnale ha condotto gli agenti fino all’abitazione di un 43enne di Grosseto, poco distante dal centro storico.

Hanno suonato e il proprietario tranquillamente ha aperto la porta, raccontando ai poliziotti, dopo un primo momento di imbarazzo, che sì aveva trovato il telefonino e lo avrebbe restituito a breve. Ma la probabile accusa di ricettazione è stata il male minore, considerando che gli agenti hanno notato materiale ’strano’ nel lavandino, a tal punto da insospettirli. é scattata la perquisizione e i poliziotti hanno scovato un etto marijuana e qualche decina di grammi di cocaina.

E, appunto, il sacchetto forato di plastica di solito utilizzato per il confezionamento delle dosi. Non ha convinto, quindi, la spiegazione che quella sostanza stupefacente fosse pu uso personale e per qualche ’regalo’ agli amici. Per questo è scattato l’arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio nei confronti del 43enne di professione bancario.

Al momento si trova agli arresti domiciliari in un’altra abitazione rispetto alla sua. Per questa mattina è fissata l’udienza di convalida dell’arresto, come chiesto dal sostituto procurato Giovanni De Marco. Il quarantatreenne che risulterebbe senza precedenti, è assistito dall’avvocato Elena Pellegrini.