Delitto di Garlasco, malore per la madre di Andrea Sempio convocata in caserma

La donna è stata ascoltata dagli inquirenti ma si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Ha accusato anche un malore. Gli inquirenti avrebbero voluto far luce su alcuni elementi legati ai movimenti del figlio la mattina del delitto di Chiara Poggi come, ad esempio, gli orari degli spostamenti dell'allora 19enne, amico del fratello della vittima, e lo scontrino del posteggio di Vigevano (Pavia) che Sempio stesso decise di tenere su suggerimento dei suoi genitori

Apr 28, 2025 - 13:26
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Delitto di Garlasco, malore per la madre di Andrea Sempio convocata in caserma

Si è avvalsa della facoltà di non rispondere Daniela Ferrari, convocata oggi dai carabinieri di Milano nell'ambito della nuova indagine della Procura di Pavia sull'omicidio di Chiara Poggi in cui il figlio, Andrea Sempio, risulta indagato. La donna ha lasciato il Comando provinciale dell'Arma, in via Moscova, senza rilasciare nessun tipo di dichiarazione.

Persona informata sui fatti 

La donna, come detto, è madre di Andrea Sempio, l’uomo indagato dalla Procura di Pavia per l'omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007 a Garlasco. E' stata ascoltata oggi come persona informata sui fatti. Gli inquirenti volevano parlare con lei circa alcuni elementi legati ai movimenti del figlio la mattina del delitto come, ad esempio, gli orari degli spostamenti dello stesso Sempio, amico del fratello della vittima, e lo scontrino del posteggio di Vigevano (Pavia) che il ragazzo decise di tenere su suggerimento dei suoi genitori, come ha dichiarato la donna in una recente intervista televisiva.  Ferrari ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere anche su consiglio dell'avvocato Massimo Lovati: "Ho consigliato alla signora Daniela Ferrari di astenersi", afferma il legale, che con la collega Angela Taccia assiste il figlio. 

Il malore

La signora Ferrari, è poi emerso, ha accusato un malore proprio mentre si trovava al Comando provinciale dei carabinieri di Milano. A quanto si apprende, dopo le prime due domande, la prima di carattere generico, la donna si sarebbe sentita poco bene. Consigliata dall'avvocato Massimo Lovati, che assiste Sempio con la collega Taccia, Ferrari aveva già deciso fin dall'inizio di avvalersi della facoltà di non rispondere.  La donna, tra l'altro, avrebbe dovuto anche fornire chiarimenti in merito ad un "fuorionda" reso pubblico dalla trasmissione "Le Iene" su come il figlio sarebbe venuto a conoscenza di alcuni atti dell'indagine del 2017, finita con un'archiviazione.