Dazi scuotono le Borse asiatiche e minacciano i listini europei
Lunedì nero per le Borse: crollano i mercati asiatici, spread Btp-Bund in aumento, petrolio in caduta libera.

L'effetto dazi manda a gambe all'aria le Borse asiatiche in avvio di settimana e si profila un lunedì nero anche per i listini europei. Lo stoxx 50 nel pre-mercato è arrivato a perdere fino al 5%. Il Dax a Francoforte non è da meno in attesa dell'avvio dei scambi. In Germania intanto a febbraio la produzione è scesa più delle attese a -1,3% dopo il +2% di gennaio. In Asia Tokyo lascia quasi l'8%, Hong Kong precipita a -11,6%, Shanghai il 7,6%, Shenzhen il 10,5%, Seul il 5,57%.
Lo spread tra Btp e Bund è schizzato in apertura a 128 punti e continua a salire oltrepassando i 130 punti. Salgono di 3 punti base i decennali italiani al 3,8% mentre i titoli di Stato tedeschi perdono 8 punti base al 2,48%.
In caduta libera petrolio e il gas che scivola sui livelli di settembre scorso. I wti cede oltre il 3% a 60 dollari, il brent il 2,9% a 63 dollari al barile. Ad Amsterdam, i contratti Ttf cedono il 6,8% a 33,9 euro al megawattora. L'euro continua a salire sul dollaro con il quale scambia a 1,10.