Dazi, Coldiretti e Cia Toscana: “Difendere export verso Usa”
“Evitiamo la concorrenza sleale del falso Made in Tuscany”

Firenze, 9 aprile 2025 - "Calma, sangue freddo, ma anche molta determinazione nel mantenere le scelte che ci hanno portato a crescere a due cifre nell'export verso gli Usa negli ultimi anni, perché abbiamo espresso una enorme qualità figlia di uno sforzo generale di tutti, e quindi questo va mantenuto e va tutelato". Lo ha affermato Angelo Corsetti, direttore di Coldiretti Toscana, a margine del'incontro in Regione Toscana fra le categorie economiche sul tema dei dazi Usa.Corsetti chiede che da parte delle istituzioni nazionali ed europee non ci sia "nessuna contrapposizione, ma un dialogo che possa essere produttivo anche per evitare una concorrenza sleale rispetto al falso Made in Italy o al falso Made in Tuscany che è già molto alto, si valuta intorno ai 2 miliardi, e quindi dobbiamo fare molta attenzione". Per Giordano Pascucci, direttore Cia Toscana, "è necessario stimolare il governo a trovare soluzioni condivise" in Europa, e "vanno superate le barriere interne Ue, semplificare e snellire le procedure, togliere le diffidenze e paletti che l'Europa sta mettendo al settore del vino da tempo", ma anche "sostenere le imprese per mantenere le quote di mercato in Usa, particolarmente importante per olio, vino, salumi, e formaggi, che per i vini toscani sono percentuali importanti: circa un terzo della nostra produzione va negli Usa".