Cos’è il Grand Slam di atletica? La nuova idea di Michael Johnson: quando si disputa l’alternativa alla Diamond League
La primavera è ormai incominciata ed è arrivato il momento di pensare alla stagione di atletica all’aperto, che quest’anno culminerà con i Mondiali di Tokyo previsti nel mese di settembre. A caratterizzare i prossimi mesi ci sarà una grande novità nel panorama internazionale: Michael Johnson ha ideato il Grand Slam, una competizione caratterizzata da un […]

La primavera è ormai incominciata ed è arrivato il momento di pensare alla stagione di atletica all’aperto, che quest’anno culminerà con i Mondiali di Tokyo previsti nel mese di settembre. A caratterizzare i prossimi mesi ci sarà una grande novità nel panorama internazionale: Michael Johnson ha ideato il Grand Slam, una competizione caratterizzata da un montepremi complessivo di 12,5 milioni di dollari, pensata come alternativa alla Diamond League, il massimo circuito internazionale itinerante.
Il quattro volte Campione Olimpico (4×400 a Barcellona 1992, 200 e 400 metri ad Atlanta 1996, 400 metri a Sydney 2000) e quattro volte Campione del Mondo sul giro di pista ha deciso di investire in ambito agonistico, creando una manifestazione rivolta alle stelle globali. Sono previste quattro tappe, ciascuna della durata di tre giorni, a differenza delle quindici prove su giornata singola della Diamond League.
Con la differenza che il Grand Slam sborserà 3,1 milioni di dollari per prova, mentre il massimo circuito di World Athletics prevede un budget di 9 milioni da gestire in 5 meeting. Altra differenza? Johnson ha voluto premiare soltanto le discipline della pista, tralasciando i concorsi (niente asta, alto, lungo, triplo, peso, disco, giavellotto, martello).
“I tifosi vogliono vedere più spesso i migliori contro i migliori”, ha dichiarato Johnson in numerose occasioni: 48 atleti sono “sotto contratto” e riceveranno un ingaggio base per gareggiare nei quattro incontri del circuito. Ci saranno anche i Challenger, che saranno pagati per un’apparizione una tantum in ogni incontro. Gli atleti gareggeranno due volte a ogni incontro. Le gare saranno suddivise in sei gruppi, ciascuno con due gare (uomini e donne): sprint breve (100 e 200 metri), sprint lungo (200 e 400 metri), ostacoli brevi (100 e 110), ostacoli lunghi (400), mezzofondo (800 e 1500 metri) e fondo (3000 e 5000 metri).
Le tappe sono le seguenti: a Kingston (Giamaica) dal 4 al 6 aprile, a Miami (USA) dal 2 al 4 maggio, a Philadelphia (USA) dal 30 maggio al 1° giugno, a Los Angeles (USA) dal 27 al 29 giugno. Tra i nomi di maggior spicco vanno annotati Sydney McLaughlin, Fred Kerley, Marco Arop, Mohamed Attaoui, Thierry Ndiumwenayo.