Cortona, è in partenza la rassegna «Nuovi sguardi sulla cultura e il territorio»
Ciclo di incontri con giovani ricercatori e ricercatrici al Maec, sabato 4 maggio si comincia con Vanessa Marras su «La bioarcheologia nei musei. Dall’analisi dei resti ossei alla valorizzazione museale»

Arezzo, 28 aprile 2025 – Da un’idea dei gestori dei servizi museali e in accordo con l’Accademia Etrusca e con il Comune di Cortona, il Maec di Cortona inaugura a maggio una nuova iniziativa dedicata alla valorizzazione della ricerca e al coinvolgimento attivo della comunità: «Nuovi sguardi sulla cultura e il territorio».
Si tratta di un ciclo di incontri pubblici dedicati a giovani ricercatori e ricercatrici chiamati a presentare i risultati delle loro tesi universitarie o dei loro studi scientifici nei campi dell’archeologia, dell’arte, della storia, dell’antropologia e del welfare culturale, con particolare attenzione al territorio cortonese e in connessione con il contesto nazionale e internazionale.
«Lo spunto per questo nuovo format - spiega Eleonora Sandrelli, coordinatrice dei servizi museali del Maec - nasce dalla volontà di valorizzare le ricerche accademiche di giovani studiosi, inerenti il patrimonio culturale locale ma non solo, e allo stesso tempo di incentivare la diffusione del sapere scientifico in una forma accessibile e dialogica, con un taglio che speriamo si possa rivolgere anche alle nuove generazioni di fruitori del museo».
Si intende così rafforzare anche il legame tra il Maec, il territorio e le nuove generazioni di studiosi, favorendo la costruzione di uno spazio permanente di dialogo tra ricerca, comunità e istituzioni culturali. «L’iniziativa - spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Cortona, Francesco Attesti - nasce con l’intento di offrire uno spazio di visibilità e confronto a giovani studiosi, favorendo il dialogo con il pubblico, il museo e con altri esperti del settore.
Ogni incontro è pensato come un’occasione di scambio, non solo accademico, ma anche umano e culturale, nel segno della partecipazione e della condivisione del sapere, e per questo avrà la forma del dialogo». Per favorire un ambiente dialogico e non strutturato ed andare incontro ad interessi di pubblici diversificati, ogni appuntamento sarà strutturato in tre momenti: - Presentazione del tema di ricerca; - Dibattito con un esperto o un rappresentante del museo; - Domande e risposte con il pubblico.
La prima serie di appuntamenti prevede cinque incontri tra maggio e ottobre (pausa tra luglio e agosto). Si comincia domenica 4 maggio, alle ore 16.30, nella sala medicea del Maec, quando protagonista sarà Vanessa Marras, laureata in antropologia forense, con un intervento sul tema “La bioarcheologia nei musei. Dall’analisi dei resti ossei alla valorizzazione museale”.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Per informazioni: www.cortonamaec.org cortonamusei@itinera.info, telefono 0575 630415.