Controlli su conti correnti intestati a terzi: quando è legittimo?

In caso di verifiche fiscali, le indagini bancarie coinvolgono anche il conto intestato a terzi se lo stesso è a disposizione del contribuente.

Mar 21, 2025 - 12:42
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Controlli su conti correnti intestati a terzi: quando è legittimo?

È del tutto legittimo estendere le indagini bancarie al conto corrente intestato a una terza persona, se lo stesso è a disposizione del contribuente sottoposto a verifiche fiscali.

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 5527 del 2 marzo 2025, ha chiarito questo aspetto sottolineando come l’ufficio finanziario possa procedere con un accertamento fiscale anche estendendo le indagini ai conti bancari intestati a terzi, quando si ipotizza che siano inerenti al reddito del contribuente.

È possibile, quindi, che il Fisco acquisisca dati e documenti relativi ai conti, sulla base di elementi indiziari e al fine di verificare il coinvolgimento del contribuente.

Se per i conti bancari che abbiano come titolare il contribuente si applica la presunzione che gli importi versati siano frutto di compensi, nel caso di conti intestati a terzi spetta all’ufficio finanziario l’onere della prova per dimostrare che siano nell’effettiva disponibilità del contribuente.