Confcommercio: "Bene il no all’ampliamento"

Su Collestrada parla l’associazione: "Metteva a rischio l’assetto urbano e il commercio di vicinato"

Mag 13, 2025 - 06:01
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Confcommercio: "Bene il no all’ampliamento"

"Su Collestrada il Comune di Perugia ha fatto scelte importanti, che vanno nella direzione giusta. Come Confcommercio siamo pronti a contribuire con idee e proposte concrete: la rigenerazione urbana passa anche e soprattutto dal rilancio dell’economia di prossimità e dei servizi ai cittadini". Giorgio Mencaroni, presidente di Confcommercio Umbria è il primo a rompere gli indugi sul maxi investimento per l’ampliamento del centro commerciale, bocciato al momento dal Comune. “La notizia riportata dalla stampa – spiega Mencaroni - dell’abbandono del progetto di Eurocommercial e della mancata realizzazione della stazione ferroviaria nello stesso sito, rappresenta per Confcommercio Umbria una conferma di quanto già sostenuto con fermezza: si trattava di un progetto rischioso per l’equilibrio del sistema urbano e per il futuro del commercio di vicinato". "Fin dall’inizio abbiamo espresso la nostra contrarietà – ricorda Mencaroni – e riteniamo che la scelta di non proseguire sia una decisione saggia. Semmai, la riflessione va spostata su una diversa e più utile localizzazione della stazione ferroviaria in prossimità dell’aeroporto dell’Umbria, per valorizzare pienamente lo scalo e migliorare l’intermodalità regionale“. "La stazione ferroviaria di fronte all’aeroporto San Francesco d’Assisi – conclude il presidente di Confcommercio – è infatti un nodo centrale per la mobilità in Umbria e per gli umbri, un servizio strategico per tutta la regione”. Una sonora bocciatura e un punto a favore di Palazzo dei Priori che proprio ieri ha assunto una posizione ufficiale. Ma la novità è anche la bocciatura di Confcommercio della mini-stazione a Collestrada, per la quale ci sono disponibili già sette milioni di euro. Anche su questo l’associazione dei commercianti mette in campo l’alternativa, quella di un sito ferroviario all’aeroporto. Adesso il Comune dovrà trovare una strada formale per uscire dall’impasse: i pareri tecnici, infatti, sia dei dirigenti comunali che della Regione sono favorevoli. Il tassello fin qui mancante era quello politico: la dichiarazione di pubblica utilità che spetta al Consiglio comunale in questo caso. Anche per questo la Giunta e le sindaca sono alla ricerca con i vertici di Palazzo dei Priori di una ‘exit-strategy’ per spiegare i motivi del no. E c’è anche attesa per conoscere la posizione ufficiale del centrodestra.