Rapina violenta in pieno centro . Denunciati anche due minorenni
Avrebbero aggredito un giovane per rubargli l’i-phone insieme a un 22enne arrestato subito dopo il fatto. E così dopo le indagini lampo gli agenti sono riusciti a chiudere il cerchio intorno ai tre responsabili.

Hanno un volto e un nome i tre giovani ritenuti responsabili della violenta rapina avvenuta nella notte tra il 25 e il 26 aprile, in pieno centro città, ai danni di un trentenne viareggino. Oltre al 22enne, originario del Marocco, arrestato immediatamente dopo il fatto; gli agenti del Commissariato di Viareggio hanno identificato e denunciato anche gli altri due ragazzi, risultati entrambi minorenni, che – da quanto emerso dalle indagini lampo condotte dai poliziotti – avrebbero partecipato all’aggressione. E tutto per rubare un I-Phone.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti intervenuti, i tre presunti aggressori si sarebbero avvicinati alla vittima, che a piedi stava rientrando a casa, chiedendogli del denaro. Al rifiuto di consegnare i soldi, avrebbero quindi cominciato a colpire il trentenne. Le riprese amatoriali, realizzate da un testimone, mostrano i giovani infierire con calci e pugni. E dopo un colpo alla testa della vittima, assestato con una bottiglia di vetro, il gruppo è riuscito ad impossessarsi del telefonino. A quel punto i tre si sono separati, e nella fuga ognuno ha preso direzioni diverse.
La vittima – che a causa dell’aggressione è dovuta ricorrere alle cure del Pronto soccorso, uscendo con una prognosi di cinque giorni – ha inseguito il più grande dei tre fino all’intervento della volante del Commissariato di Viareggio, all’altezza di via Matteotti. Dove gli agenti hanno arrestato il 22enne con l’accusa di rapina. Le indagini svolte hanno poi consentito ai poliziotti di individuare anche gli altri due presunti complici, entrambi cittadini marocchini minorenni, che sono stati quindi denunciati.