Salvadanaio remunerato Satispay: conviene veramente? Opinioni e alternative

L'unicorno italiano entra nel mondo degli investimenti con un conto remunerato. Conviene davvero o meglio valutare delle alternative? L'articolo Salvadanaio remunerato Satispay: conviene veramente? Opinioni e alternative proviene da FinanzaDigitale.com.

Mag 13, 2025 - 22:48
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Salvadanaio remunerato Satispay: conviene veramente? Opinioni e alternative

Un nuovo modo di investire piccole somme, direttamente dall’app che molti italiani già utilizzano quotidianamente per pagare un caffè, una pizza o fare acquisti nei negozi. È questa l’idea che sta alla base del Salvadanaio remunerato, il nuovo servizio lanciato da Satispay.

Si tratta di un sistema semplice: si apre il salvadanaio direttamente nell’app e si trasferiscono somme dalla propria disponibilità Satispay. Non c’è un importo minimo, nessun vincolo temporale e i soldi investiti sono sempre disponibili, accreditati generalmente in un giorno lavorativo.

Tecnicamente, il denaro viene investito in un fondo monetario gestito da Amundi Asset Management, che ha in pancia strumenti finanziari a basso rischio, come titoli di Stato a breve scadenza e obbligazioni sicure. La formula è pensata per garantire una remunerazione con interessi maturati quotidianamente.

Lo scopo non è speculare, ma mantenere la liquidità del capitale generando nel frattempo un piccolo rendimento.

Quanto rende il Salvadanaio Satispay

Secondo i dati comunicati nel documento ufficiale1, il rendimento stimato è del 2,24% annuo lordo. Questo valore è già al netto delle commissioni del fondo Amundi, che in questa fase promozionale ammontano allo 0,15% annuo. Tuttavia, non tiene conto della tassazione del 26% sui rendimenti finanziari né dell’imposta di bollo dello 0,20%.

Facendo i conti, su un investimento di 1.000 euro, il guadagno netto nell’arco di un anno sarebbe di circa 14-15 euro. Questo valore include già tutte le voci: rendimenti maturati, trattenute fiscali e bollo. In percentuale, siamo intorno all’1,4-1,5% netto annuale.

Ma non è tutto. A novembre 2025 finisce il periodo promozionale e Satispay inizierà ad applicare una propria commissione annua dello 0,42%, mentre quella del fondo Amundi salirà a 0,23%. Il totale dei costi annui si aggirerà quindi intorno allo 0,67%.

Se i tassi di mercato restassero stabili, il rendimento complessivo scenderebbe in proporzione: il tasso effettivo per l’utente potrebbe passare da 2,24% a circa 1,8% lordo. Tradotto in euro, il secondo anno si potrebbe chiudere con circa 10-12 euro di guadagno netto su 1.000 euro investiti.

Le opinioni degli utenti

Sui forum nelle discussioni online il Salvadanaio Satispay divide gli utenti. Da un lato c’è chi sottolinea la semplicità di utilizzo: non serve competenza per iniziare a investire dei soldi che milioni di italiani tengono sull’app Satispay per i micropagamenti di ogni giorno.

Inoltre c’è la comodità della tassazione automatica: la fintech fa da sostituto d’imposta per eventuali profitti, non c’è bisogno di complicarsi la vita con dichiarazioni fiscali.

Dall’altro, però, gli utenti più esperti e informati fanno notare alcune lacune. Manca una garanzia sul capitale, dato che non si tratta di un conto deposito vero e proprio ma di un investimento finanziario, ma rende anche di meno (dai un’occhiata ai conti deposito con i rendimenti più alti per farti un’idea). In altre parole: più rischio (anche se comunque basso), meno rendimento. Questo può essere un deterrente, specie per somme rilevanti.

La sintesi più ricorrente nei commenti è che il Salvadanaio remunerato è uno strumento utile per chi vuole parcheggiare piccole somme in modo flessibile. Ideale soprattutto per chi tiene già soldi fermi su Satispay, dove fino a ieri non rendevano nulla.

Meno adatto invece per chi cerca il rendimento o vuole investire somme più importanti.

Il confronto con le alternative

Per avere un’idea più chiara del Salvadanaio remunerato abbiamo confrontato il prodotto di risparmio Satispay con altre soluzioni simili sul mercato italiano: Revolut, Trade Republic, BBVA e Scalable Capital.

ProdottoRendimento lordo annuoRendimento netto*Costi e commissioni**
Satispay – Salvadanaio~2,24% (fino 11/2025) ~1,8% (dal 2026)~1,5% netto (attuale)
~1,0-1,2% (dal 2026)
0,17%
~0,67% da 11/2025
Bollo 0,20%
Revolut – Deposito2% (Standard)
3% (Ultra)
~1,48% netto (2%)
~2,22% netto (3%)
Nessun canone (Standard)
€45/mese (Ultra)
€34,20 bollo (>5.000€)
Trade Republic – Cash+~3,00%~2,22% nettoNessun canone
€34,20 bollo (>5.000€)
BBVA – Conto remunerato3,25% (promo 6 mesi)
~2,5% dopo
~2,40% promo
~1,85% post-promo
Nessun canone
€34,20 bollo (>5.000€)
Scalable Capital – Conto Cash3,5% (fino 12/2025)~2,59% netto (lordo non tassato)***Nessun canone (Free)€2,99/mese (Prime)
Bollo 0,20%
*Rendimenti netti calcolati al netto del 26% di tassazione (ove applicata) e, quando possibile, già considerata l’imposta di bollo.
**Commissioni: per Satispay indicato il costo totale (fondo + Satispay) dopo il periodo promo; per altri strumenti, eventuale bollo e abbonamenti mensili dove presenti.
***Scalable non fa da sostituto d’imposta: il cliente riceve il rendimento lordo e deve gestire fiscalità autonomamente.

Revolut offre fino al 3% lordo (pari a circa 2,22% netto) per chi aderisce al piano Ultra da 45 euro al mese. Il piano gratuito dà invece il 2% lordo, con rendimenti netti attorno all’1,5%. In entrambi i casi, i fondi sono coperti da garanzia fino a 100.000 euro.

Trade Republic invece propone un conto remunerato con tasso legato direttamente ai movimenti della BCE. Attualmente il rendimento è del 3% lordo, pari a circa 2,22% netto. Nessuna spesa di apertura, nessun canone. E anche qui, la garanzia sui depositi arriva fino a 100.000 euro.

BBVA, invece, gioca la carta della promozione per nuovi clienti. Per chi apre il conto entro giugno 2025 offre il 3,25% lordo per i primi sei mesi. Poi il tasso diventa variabile, ma con un minimo garantito. Anche in questo caso, il capitale è garantito, e i soldi sempre disponibili.

Infine, Scalable Capital propone un tasso fisso del 3,5% lordo fino a dicembre 2025 per chi ha un account “Prime+”. Il contro? I rendimenti vengono accreditati al lordo, e l’utente deve poi occuparsi in autonomia della dichiarazione fiscale. È un’offerta molto interessante per chi cerca un broker per investire online, ma richiede maggiore familiarità con la fiscalità degli investimenti.

A chi conviene il Salvadanaio remunerato?

Hai già Satispay e usi regolarmente l’app per le tue piccole spese? Allora il Salvadanaio Remunerato è una buona soluzione per ottenere un piccolo interesse sui propri risparmi, senza particolari ambizioni di rendimento elevato.

Non hai mai investito e non sai da dove iniziare? Anche in questo caso la proposta potrebbe fare al caso tuo. Satispay punta proprio su questo: offrire un accesso agli investimenti comodo e adatto a tutti. Anziché tenere i soldi fermi sul conto corrente, con il Salvadanaio Remunerato possono crescere un po’ di più.

Per il resto, se l’obiettivo è quello di massimizzare il guadagno dalla liquidità, le alternative sul mercato al momento sembrano essere più competitive e convenienti.

  1. https://www.datocms-assets.com/133951/1746438002-investment-account-pricing-page_it-docx.pdf ↩︎

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