Civitatis, la promessa di Gutierrez: «Mai più spettatori»
Autenticità, personalizzazione, sostenibilità: sono i trend dell’arrembante mercato delle esperienze turistiche per Alberto Gutiérrez, ceo di Civitatis. È lui, in un’intervista, a svelarci strategie di espansione e sfide del settore tra tecnologia e ruolo chiave degli agenti di viaggi. Dal suo osservatorio privilegiato, quali sono le tendenze emergenti nel settore delle experience? «Osserviamo una crescente domanda per esperienze più autentiche, locali e personalizzate. Continue reading Civitatis, la promessa di Gutierrez: «Mai più spettatori» at L'Agenzia di Viaggi Magazine.


Autenticità, personalizzazione, sostenibilità: sono i trend dell’arrembante mercato delle esperienze turistiche per Alberto Gutiérrez, ceo di Civitatis. È lui, in un’intervista, a svelarci strategie di espansione e sfide del settore tra tecnologia e ruolo chiave degli agenti di viaggi.
Dal suo osservatorio privilegiato, quali sono le tendenze emergenti nel settore delle experience?
«Osserviamo una crescente domanda per esperienze più autentiche, locali e personalizzate. I viaggiatori vogliono sentirsi parte del luogo che visitano, non solo spettatori, attraverso attività legate alla cultura gastronomica, avventura, esperienze immersive nella natura e tour in piccoli gruppi o privati. Un altro elemento chiave è la personalizzazione, con la ricerca di attività adattate ai propri interessi, tempi e stile di viaggio. Per questo motivo, in Civitatis disponiamo di un team dedicato alla selezione e personalizzazione delle esperienze, che collabora con operatori locali per offrire proposte sempre più su misura, flessibili e rilevanti per ogni tipo di viaggiatore».
Come sta cambiando il comportamento dei viaggiatori, anche sotto il peso del caro vita, rispetto alle esperienze di viaggio?
«Il caro vita ha portato i viaggiatori a essere più consapevoli del valore di ciò che acquistano. C’è un crescente focus su esperienze di qualità, con prezzi chiari e condizioni di prenotazione flessibili, inclusa la cancellazione gratuita. Molti preferiscono pianificare con anticipo per gestire meglio il loro budget. Per quanto riguarda le destinazioni, dopo la pandemia, New York, Roma e Parigi sono tornate con forza in cima alle preferenze dei viaggiatori. In questo contesto, le agenzie di viaggi continuano a svolgere un ruolo chiave, poiché molti viaggiatori cercano soprattutto esperienze progettate esclusivamente per loro».
Il turismo esperienziale è strettamente connesso a comunità e territori. Come si può garantire uno sviluppo sostenibile del settore?
«Puntiamo su esperienze che generano valore diretto per le comunità locali, collaborando con guide locali e piccoli operatori. La sostenibilità è nel nostro dna: abbiamo eliminato i voucher cartacei a favore di quelli elettronici. Ma la digitalizzazione è anche un alleato fondamentale per rendere visibili le proposte locali e distribuire più equamente i flussi turistici. Questo approccio ha portato a un aumento della domanda di tour sostenibili, con prenotazioni in aumento per esperienze con un impatto positivo».
Civitatis ha registrato negli ultimi anni una crescita esponenziale. Quali strategie state adottando per un’ulteriore espansione?
«La nostra espansione si basa su tre pilastri: internazionalizzazione, innovazione tecnologica e qualità dell’offerta. Stiamo rafforzando la nostra presenza in nuovi mercati tramite la localizzazione della piattaforma e ottimizzando il nostro servizio di assistenza clienti. Siamo anche aperti a collaborazioni strategiche con grandi gruppi turistici e Ota che possano portare valore sia ai nostri utenti che ai nostri partner commerciali. Continuiamo a investire in tecnologia avanzata per facilitare l’accesso alla nostra piattaforma e offrire nuove integrazioni».
In Italia, Civitatis aspira a raggiungere 1,2 milioni di clienti entro il 2025. Quali azioni sono previste per arrivare a questo obiettivo?
«L’Italia è un mercato strategico per Civitatis e la relazione con le agenzie di viaggi è al centro della nostra strategia di crescita. Contiamo oggi su oltre 5.800 punti vendita lungo lo Stivale e continuiamo a investire per offrire loro strumenti dedicati, una piattaforma B2B sempre più intuitiva e un supporto commerciale diretto. A questo scopo, stiamo anche ampliando il nostro team in Italia per essere presenti alle principali fiere del settore e a molteplici eventi mensili in tutto il territorio. Vogliamo creare una relazione sempre più solida e continua con i nostri partner, fornendo un punto di riferimento diretto e facilmente accessibile nel mercato italiano. Parallelamente, rafforziamo la brand awareness con campagne di marketing digitale mirato».