Ciclabili, bus elettrici e aree verdi. La corsa per abbattere le emissioni
Bologna un esempio di educazione ambientale. Perugia punta sull’efficientamento degli edifici

L’Italia ha intensificato gli sforzi per promuovere città sostenibili. Le regioni Emilia-Romagna, Toscana, Lombardia e Umbria si distinguono per l’attivazione di iniziative concrete nel biennio 2024-2025, tese a migliorare la qualità della vita urbana e favorire uno sviluppo ambientale equilibrato e resiliente.
BOLOGNA E L’INNOVAZIONE
SOSTENIBILE
A Bologna, il progetto “Bologna Empowering Talent (BET) 2025” promuove l’inserimento di giovani talenti under 30 nel tessuto produttivo locale per affrontare sfide legate a digitalizzazione e sostenibilità. L’iniziativa, sostenuta dalla Città Metropolitana e dal Comune in collaborazione con Fondazione Golinelli e Almacube, coniuga formazione accademica e mondo del lavoro. Importanti risultati si registrano anche sulla mobilità ciclabile: la rete è passata da 248 chilometri nel 2019 a 422 nel 2024, segnando un incremento del 70%. Ulteriori 150 chilometri sono in fase di realizzazione, per un totale atteso di 570, pari al 60% dell’obiettivo finale di 980. Il Comune ha inoltre promosso il programma “Bologna Verde”, dedicato all’educazione ambientale e alla valorizzazione del verde urbano come strumento di benessere e resilienza climatica. A Imola, grande successo per il progetto ‘Bike to work’ che incentiva con contributi a chilometro chi va al lavoro in bicicletta.
FIRENZE E LA MOBILITÀ
SOSTENIBILE
Nel capoluogo toscano, il potenziamento delle piste ciclabili è una priorità. Dai 120 chilometri esistenti nel 2023, sono stati pianificati oltre 5 chilometri aggiuntivi grazie a fondi del Pnrr, per un investimento di quasi 3 milioni di euro. L’obiettivo è abbattere le emissioni di CO₂ e rendere più salubre e fruibile l’ambiente urbano. Parallelamente, Firenze promuove il trasporto pubblico elettrico e incentivi alla mobilità dolce.
MILANO E LA RIGENERAZIONE URBANA
A Milano, il 2024 ha visto l’avvio di importanti interventi di riqualificazione urbana, con la trasformazione di ex aree industriali in spazi verdi e poli culturali. Questi progetti favoriscono inclusione, socialità e sostenibilità. Bergamo ha invece inaugurato il 21 novembre 2024 il distretto smart ChorusLife, un esempio di rigenerazione all’avanguardia. L’area dell’ex fabbrica Ote è stata riconvertita in un quartiere con residenze, servizi, arene, piste ciclabili e aree verdi, definendo un nuovo modello di urbanizzazione intelligente e sostenibile.
PERUGIA E L’EFFICIENZA
ENERGETICA
Nel 2024 Perugia ha adottato un piano per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici, riducendo emissioni e consumi attraverso tecnologie avanzate e fonti rinnovabili. Con 2,6 milioni di euro del Pnrr, il Comune ha anche programmato 10 chilometri di nuove piste ciclabili in aree strategiche. L’obiettivo è incrementare del 20% l’uso della bicicletta e portare l’estensione ciclabile a 32 chilometri ogni 100 chilometri quadrati entro fine 2025.
PROSPETTIVE FUTURE
Il governo italiano, attraverso la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, continuerà a sostenere politiche di rigenerazione urbana, efficienza energetica, potenziamento del trasporto pubblico e incremento del verde urbano. La promozione della partecipazione civica e l’uso di tecnologie smart saranno centrali per garantire città più inclusive e resilienti. In sintesi, le regioni Emilia-Romagna, Toscana, Lombardia e Umbria rappresentano esempi virtuosi di trasformazione urbana sostenibile, contribuendo attivamente al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030.