Chi affronterà Sinner a Roma: gli avversari turno per turno. Trappola già agli ottavi, evitati Alcaraz e Musetti
L’avevamo visto per l’ultima volta agli Australian Open 2025. L’ultimo punto contro Alexander Zverev, le braccia al cielo, il terzo Slam. Poi lo stop, i tre lunghi mesi. E adesso Roma: sarà il Foro Italico, in maniera praticamente iconica, il luogo del rientro in campo di Jannik Sinner. Che, come tutte le prime 32 teste […]

L’avevamo visto per l’ultima volta agli Australian Open 2025. L’ultimo punto contro Alexander Zverev, le braccia al cielo, il terzo Slam. Poi lo stop, i tre lunghi mesi. E adesso Roma: sarà il Foro Italico, in maniera praticamente iconica, il luogo del rientro in campo di Jannik Sinner. Che, come tutte le prime 32 teste di serie dei 1000, ha diritto a un bye al primo turno.
Il numero 1 del mondo potrà avere due diversi destini al secondo turno, che per lui di fatto equivale al primo. Da una parte la possibilità che ci sia il numero 99 del mondo, l’argentino Mariano Navone, dall’altra c’è caso che sia uno dei giocatori del futuro del tennis italiano, Federico Cinà, a dare il bentornato a Jannik. Due tipi di sorteggi completamente diversi tra loro: Navone, nel 2025, è stato nettamente meno incisivo rispetto a un 2024 che lo aveva visto finalista a Rio e a Budapest, semifinalista a Marrakech, vincitore al Challenger di Cagliari (175), prima di non combinare più quasi nulla perché fuori dal rosso ha diversi problemi. Il guaio, per l’argentino, è che se togliamo i quarti di Rio finora a livello ATP la sua solidità, quella, per dirla in termini non elevati, da “cagnaccio” del mattone tritato, non ha fruttato particolari risultati. Potrebbe essere un vantaggio per Cinà, in fiducia dopo due successi in due 1000. E indubbiamente, se già il ritorno di Sinner ha del fascino, questo sarebbe ancora maggiore con il siciliano dall’altra parte della rete. Rimane una domanda: è già pronto per batterlo? Per adesso sappiamo che Sebastian Korda, non l’ultimo arrivato, in difficoltà contro di lui ci è andato.
Al terzo turno, ad oggi, si conoscono solo due possibili avversari di Sinner (il terzo è un qualificato e alla linea 7 c’è il bye). Il numero 25 del tabellone, lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, è giocatore decisamente ostico per i tempi attuali. Tantissimi gli scalpi che si è portato a casa nel 2025, da Fritz a Shelton fino a Draper, con annesso raggiungimento della semifinale in un torneo che ama particolarmente, quello di Montecarlo. E, a Madrid (condizioni comunque molto diverse) è andato vicinissimo a battere Zverev. Un precedente lontano tra i due: Dubai 2022, Jannik aveva recuperato dal Covid e rimontò con match point a sfavore. L’altro nome attualmente noto è quello di Zizou Bergs: il belga ha il suo che di imprevedibilità, ma non dovrebbe essere in grado di impensierire questa versione di Davidovich Fokina. Il quale, dunque, è destinato a scontrarsi con il numero 1 al mondo.
Passiamo al capitolo ottavi di finale, un po’ più complicato perché ci sono diversi giocatori che qualcosa da dire ce l’hanno. C’è l’argentino Francisco Cerundolo, che proprio nel 2023 sconfisse Sinner sul Centrale, e c’è anche Nicolas Jarry, che a livello di secondo turno potrebbe incontrare il più noto dei due fratelli di Buenos Aires: parliamo del finalista del 2024, anche se la forma attualmente è lontana da quei tempi. Infine Frances Tiafoe: l’americano ha sempre dimostrato di poter fare bene anche sul mattone tritato e ha una storia tutta sua con Jannik, anche se il maggiore dei precedenti, la finale di Cincinnati, è andata a favore dell’altoatesino.
Spot di quarti di finale che, invece, propone difficoltà diverse. Soprattutto una: Casper Ruud. Il norvegese viene direttamente dalla vittoria del primo Masters 1000 in carriera, quello di Madrid, ma il suo tabellone è irto di pericoli. Nell’ordine: Alexander Bublik, e si sa quanto il kazako sia imprevedibile ovunque, Matteo Berrettini, se il romano starà bene (e non possono essere per lui un pericolo Fearnley e il Fognini attuale), Ben Shelton, Sebastian Korda permettendo. In poche parole: un favorito di spot esiste, ma non è detto che arrivi fino a giocarsi le stesse carte del 2020, quando s’involò fino in finale. Chiaramente oggi è un altro Ruud, con tanta fiducia in più.
Il lato di semifinale, invece, è tema di sorriso per Sinner, perché tutti gli altri grandi pretendenti al titolo che non si chiamano Ruud sono dall’altro lato. A livello di teste di serie sono Taylor Fritz, l’americano battuto sia nella finale degli US Open che in quella delle ATP Finals, e Alex de Minaur, l’australiano con cui Jannik ha una striscia aperta di 8-0 per precedenti e con il quale semplicemente si “accoppia” perfettamente in termini di gioco, i due possibili avversari principali. Quello più a rischio è Fritz: dalle sue parti girano Hurkacz (terzo turno, ma anche il polacco è in una brutta fase) e Mensik, che però finora sul rosso non si è granché espresso quest’anno. E poi c’è sempre Andrey Rublev, che può fare qualsiasi cosa (certo, il secondo turno con Fonseca sarà tutto da comprendere).
Infine, l’ultima potenziale sfida. E qui comincia la grande battaglia, perché sostanzialmente tutti i grandi rivali sono dall’altra parte. Alexander Zverev, il detentore del titolo, Carlos Alcaraz, che arriva a sua volta dall’aver saltato Madrid, Jack Draper, che sta vivendo un grandissimo anno e che in Spagna ha raggiunto la finale, sono tutti stati piazzati dal computer nell’altro lato. Per il tedesco era ovvio, dato che è numero 2 del mondo, per lo spagnolo e il britannico no. Va posta anche l’attenzione su Holger Rune, dal momento che il danese è in netta ripresa, pur se a Madrid i suoi problemi li ha avuti. Con un piccolo, potenziale lume di speranza: e se, viste le sue recenti performance, in tutto questo si facesse spazio anche Lorenzo Musetti?
CHI POTREBBE INCONTRARE NEI VARI TURNI JANNIK SINNER
Primo turno – Bye
Secondo turno – Mariano Navone (ARG), Federico Cinà (ITA) [WC]
Terzo turno – Alejandro Davidovich Fokina (ESP) [25], Zizou Bergs (BEL), un qualificato
Ottavi di finale – Nomi principali: Francisco Cerundolo (ARG) [17], Nicolas Jarry (CHI), Frances Tiafoe (USA) [15]
Quarti di finale – Nomi principali: Casper Ruud (NOR) [6], Ben Shelton (USA) [12], Sebastian Korda (USA) [22], Matteo Berrettini (ITA) [29]
Semifinali – Nomi principali: Taylor Fritz (USA) [4], Alex de Minaur (AUS) [7], Tommy Paul (USA) [11], Andrey Rublev [16]
Finale – Nomi principali: Alexander Zverev (GER) [2], Carlos Alcaraz (ESP) [3]. Jack Draper (GBR) [5], Lorenzo Musetti (ITA) [8], Holger Rune (DEN) [9]