Giro d’Italia 2025: i cacciatori di tappe. Da Van Aert a Vine, ma anche tanti italiani
Tra quattro giorni si alzerà il sipario sul Giro d’Italia 2025. La partenza sarà dall’Albania e c’è grande attesa per conoscere chi sarà il primo corridore ad indossare l’ambita Maglia Rosa. Una prima tappa che potrebbe essere già l’occasione per coloro che possono essere inseriti nella categoria dei “cacciatori di tappe”. Un elenco importante e […]

Tra quattro giorni si alzerà il sipario sul Giro d’Italia 2025. La partenza sarà dall’Albania e c’è grande attesa per conoscere chi sarà il primo corridore ad indossare l’ambita Maglia Rosa. Una prima tappa che potrebbe essere già l’occasione per coloro che possono essere inseriti nella categoria dei “cacciatori di tappe”. Un elenco importante e con tanti nomi di spicco e ricco anche di tanti italiani, che vogliono assolutamente mettersi in mostra sulle strade del Bel Paese.
Il primo nome, però, è una delle grandi stelle del Giro ed è certamente quello di Wout Van Aert. Il belga della Visma| Lease a Bike ha la possibilità di essere protagonista su svariati percorsi. Quasi sicuramente non dovrebbe entrare nella lotta delle volate di gruppo, vista la presenza in squadra di Olav Kooij, ma Van Aert punta a conquistare più tappe possibili, fattore che lo potrebbe portare a lottare fin da subito per la Maglia Ciclamino, quella del leader della classifica a punti.
Già dalla prima tappa un corridore della qualità di Van Aert potrebbe dire la sua, ma soprattutto nella cronometro del giorno successivo. Anche la seconda cronometro sembra molto adatta al belga, che poi sarà certamente protagonista in tutte quelle tappe dal percorso ondulato e e magari anche in montagna, visto quello che ha dimostrato in salita in passato, magari sfruttando delle fughe da lontano.
Un possibile rivale di Van Aert, soprattutto nelle tappe “da classica” è il belga Mads Pedersen, anche se il corridore della Lidl-Trek potrebbe concentrare maggiormente le sue fatiche sulle volate, dove è certamente uno dei velocisti più importanti. Attenzione poi al britannico Thomas Pidcock, che ha come primo obiettivo quello della classifica generale, ma che con i Grandi Giri non ha mai avuto un rapporto speciale e che dunque potrebbe anche cercare l’affermazione in varie tappe se il principale obiettivo dovesse sfumare.
Attenzione anche all’australiano Jay Vine, che nella UAE Emirates potrebbe non avere il compito di gregario di Juan Ayuso e quindi avere più libertà come battitore libero nelle varie tappe. Nella Bahrain-Victorious e nella EF Education – EasyPost le gerarchie sono chiare con Antonio Tiberi e Richard Carapaz come capitani e dunque corridori come Pello Bilbao o Jefferson Cepeda potrebbe avere un po’ di libertà, anche entranod in varie fuga.
Si parlava di italiani e ce ne sono tanti come possibili cacciatori di tappe: Marco Frigo (Israel Premier Tech), Davide Formolo (Movistar), Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale), Filippo Zana (Jayco AlUla), Christian Scaroni e Diego Ulissi, quest’ultimi con la maglia di un’Astana che vede in squadra anche Fausto Masnada e Nicola Conci per una formazione che davvero proverà ad essere protagonista in ogni tappa.